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Mercoledì, 21 Settembre 2016 01:08

Distillerie aperte festeggia 20 anni con gli "Aggrappamenti"

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Made in Vicenza organizza la manifestazione dedicata a tutti gli appassionati di distillati: domenica 2 ottobre sarà possibile visitare le distillerie vicentine aderenti, con degustazioni guidate e originali accostamenti

Distillerie Aperte, manifestazione ideata e organizzata da Made in Vicenza, festeggia quest'anno i 20 anni: uno storico traguardo che conferma la vitalità e l'interesse intorno ad un evento che ogni anno attira migliaia di visitatori, anche da fuori regione. L'edizione 2016, in programma domenica 2 ottobre, si preannuncia dunque davvero come una grande festa, tutta all'insegna dei sapori tipici e della tradizione.

Per l’occasione, quattro tra le più antiche e prestigiose distillerie vicentine apriranno le porte a curiosi e appassionati del gusto: F.lli Brunello di Montegalda, Li.dia di Villaga, Poli di Schiavon e Schiavo di Costabissara. Dalle 10 alle 18 il pubblico avrà quindi la possibilità di effettuare visite guidate, scoprendo come nascono la grappa e gli altri prodotti della distillazione e immergendosi in realtà produttive nelle quali la più moderna cura di ogni dettaglio si fonde con una tradizione secolare. I visitatori potranno così conoscere le storie, le curiosità e i segreti di distillazione tramandati di generazione in generazione, raccontati dagli stessi maestri grappaioli in un singolare percorso tra alambicchi e caldaiette. Perché in un bicchierino di grappa c’è tutto un mondo da scoprire: un sapere antico che si tramanda di generazione in generazione, con un processo di produzione che meno di altri ha risentito della modernizzazione; la passione che porta alla sperimentazione continua di nuove varietà, ma anche il ricordo che si fa storia pensando alle tradizioni del mondo contadino; e ancora, l’orgoglio per una produzione di eccellenza così fortemente radicata nel territorio ma oggi apprezzata in tutto il mondo. Un tempo bevanda tipica dei contadini e dei militari che la utilizzavano per riscaldarsi, senza per questo tradire le proprie origini “umili” la grappa è diventa infatti un prodotto di grande raffinatezza, proposto in mille varianti eppure sempre fedele a se stessa. Ideale conclusione di un pasto importante o elegante bevanda da “meditazione”, la grappa negli ultimi anni ha saputo ricavarsi uno spazio sempre più importante anche in cucina, come ingrediente capace di impreziosire con il suo sapore e aroma inconfondibili gelati e altri dessert.
GLI “AGGRAPPAMENTI”

Non mancherà, inoltre, l’opportunità di assaggiare il prodotto, da solo o con originali abbinamenti proposti nel corso di degustazioni - naturalmente riservate ai maggiori di 18 anni - che andranno avanti per tutta la giornata. Dopo il grande successo dello scorso anno, infatti, proprio gli “Aggrappamenti” saranno uno dei principali motivi di richiamo della manifestazione, offrendo a tutti i visitatori la possibilità di sperimentare accostamenti prelibati e originali con gelato, biscotti e cioccolato, ma anche con formaggio e frutta, alla presenza di esperto "grappaiolo" che saprà spiegare le ragioni dell'abbinamento proposto e aiuterà i visitatori a comprendere meglio questa particolare esperienza sensoriale.

La manifestazione celebra così il ventennale con un programma vivace e ricco di contenuti, confermando l’impegno di Made in Vicenza per la valorizzazione di una tipicità fortemente legata alla tradizione del territorio, nell'ottica di promuovere la cultura della grappa ed il suo consumo responsabile e consapevole. E proprio nell'ambito della promozione quest'anno si segnala anche un'altra novità: la realizzazione di due brevi filmati promozionali, a cura di Confartigianato Vicenza, che sono stati utilizzati per una campagna virale sui social media.

Per informazioni: www.distillerieaperte.it - Made in Vicenza, tel. 0444 994750.


APPROFONDIMENTI

LE DISTILLERIE ADERENTI

Distilleria F.lli Brunello (www.brunello.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

La distilleria, nata nel 1840, ha sede presso il “Palazzone”, cinquecentesca dimora di campagna; distilla vinacce provenienti prevalentemente dai Colli Berici ed Euganei. Propone visite e degustazioni guidate con la possibilità di ospitare la clientela presso l’azienda agrituristica di proprietà. La produzione comprende grappe nostrane giovani ed invecchiate, di monovitigno (cabernet franc, moscato fior d’arancio, amarone...); grappe da vitigni autoctoni (casetta, enantio, spergola, carmenere); nonché distillati d’uva (noah, cruajo...). L’impianto usato per la distillazione è di tipo discontinuo a vapore composto da quattro caldaiette in rame con un generatore a bassa pressione che lo rende simile ad un bagnomaria.

Distilleria LI.DI.A. (www.distillerialidia.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Piccola azienda a conduzione familiare che concentra l’attività di distillazione in circa 40 giorni all’anno, corrispondenti al periodo della raccolta dell’uva e vinificazione e dedica il rimanente periodo dell’anno all’imbottigliamento e al confezionamento del prodotto. Le vinacce vengono accuratamente selezionate e distillate rigorosamente fresche al fine di mantenere inalterate le

caratteristiche e la qualità.

La produzione è composta da grappe e distillati d’uva monovitigno e non, prodotti in quantità limitata. Caratteristico il confezionamento in bottiglie avvolte in carte di sette diversi colori indicanti il vitigno d’origine. L'impianto di distillazione è a metodo discontinuo a vapore, con quattro caldaiette in rame.

Distilleria Schiavo s.n.c. (www.schiavograppa.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

L’Azienda ha le sue origini nel 1887 quando il fondatore Giuseppe era solito distillare le vinacce prodotte presso le fattorie della zona, con il suo alambicco mobile. Dopo la 1° Guerra Mondiale fu costruito un alambicco fisso, composto da una sola caldaia e una colonnina in rame. Al fine di migliorare la qualità della grappa, negli anni ‘60 furono eliminati i silos interrati per lo stoccaggio delle vinacce, decidendo così di lavorare solo vinacce fresche ancora grondanti di vino. Furono poi aumentate le caldaiette di altre 5 unità, la colonnina di distillazione venne portata a 9 piatti interni, facendo assumere alla distilleria l’aspetto attuale.

La produzione spazia dalle grappe di monovitigno alle grappe tradizionali fino al distillato d’uva. La distillazione viene fatta con metodo discontinuo in alambicchi di rame a bassa pressione.

Poli Distillerie (www.poligrappa.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Azienda fondata nel 1898 a Schiavon, vicino a Bassano del Grappa, nel cuore della zona più tipica per la produzione della Grappa. L'edificio in cui risiede la Distilleria è considerato di interesse storico-ambientale per la sua struttura a porticato tipica delle antiche abitazioni rurali venete. A Bassano del Grappa, di fronte allo storico Ponte Vecchio, le Distillerie Poli Vi invitano a visitare il Poli Museo della Grappa, dove la storia della distillazione e la storia della Grappa vengono presentate con eleganza ed efficacia in uno spazio raccolto e suggestivo, attraverso un percorso didattico breve ma esauriente.

La produzione comprende grappa, distillati di uva, distillati di vino e distillati di frutta, mentre l'impianto che sarà possibile visitare opera con un alambicco completamente di rame, fra i pochissimi ancora esistenti, composto da caldaiette a vapore a ciclo discontinuo.


UNA GRANDE TRADIZIONE TUTTA DA SCOPRIRE (E DEGUSTARE)

Prodotta storicamente in tutta la provincia vicentina in alambicchi di rame a fuoco diretto di dimensioni molto ridotte, negli ultimi trent’anni la grappa vicentina ha visto una progressiva evoluzione e un perfezionamento della sua produzione che non ne ha tuttavia alterato il metodo di lavorazione artigianale.

Un tempo considerata un prodotto semplice per gente semplice in quanto ottenuta dalla distillazione delle vinacce (ossia le bucce e i vinaccioli dell’uva), la grappa aveva una funzione sia “nutritiva” che “farmaceutica”. Era poi uno degli ingredienti del caratteristico “aperitivo agricolo” assieme al vino e all’acqua, oltre che la componente principale del "grigioverde", il caratteristico bicchierino di grappa e menta che un tempo gli uomini bevevano alla “bottega”, il bar che offriva ristoro dal freddo.

Storicamente prodotta nella zona dei colli Berici e nel Bassanese, la grappa vicentina è un distillato di vinaccia prevalentemente rossa da vitigni Merlot, Cabernet e altre varietà autoctone quali il Tai Rosso, il Cruajo, il Groppello, etc.

Il metodo di produzione adottato dalla maggior parte delle aziende vicentine è quello della distillazione a vapore “a ciclo discontinuo” in apposite caldaiette in rame, all'insegna di una tradizione e di un sapere antico che si rinnovano in ogni sorso, come dimostrano anche i premi vinti dalle distillerie vicentine in numerosi concorsi a livello nazionale.

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