Nell’intenzioni del ministero della Salute la giornata di domani vuole rafforzare la consapevolezza dei giovani sulla propria fertilità. Beatrice Lorenzin vuole scuoterli, la fertilità ha una scadenza, se volete dei figli fateli prima di una certa età. La campagna ha fatto scalpore e ha stizzito giovani e meno giovani in italia.
I detrattori del Fertility day puntano il dito contro politiche socio-economiche poco lungimiranti.
La nuova bufera sul Fertility Day, con polemiche e accuse di razzismo legate in particolare a uno dei nuovi opuscoli informativi sulla prevenzione dell'infertilità, scuotono il ministero della Salute. Il ministro Beatrice Lorenzin dichiara di aver "già attivato il procedimento disciplinare e quello per la revoca dell'incarico dirigenziale nei confronti del responsabile della direzione generale della Comunicazione istituzionale del suo Dicastero che ha curato la redazione e la diffusione del materiale informativo", Daniela Rodorigo. A quanto si apprende nella bufera sarebbe finito anche chi ha firmato l'opuscolo. Il ministro ha dato mandato ai propri Uffici di accertare "perché l'immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito".
L'opuscolo ritirato - Dopo le accuse di razzismo e le polemiche di queste ore, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dato disposizioni "affinché l'immagine venga sostituita e ritirato l'opuscolo informativo". Nel depliant si vedevano ragazzi biondi e sorridenti contrapposti a giovani scuri, alcuni dei quali di colore, che bevono e fanno uso di droghe. A quanto si apprende, al ministro sarebbe stata consegnata in visione una versione dell'opuscolo in cui i giovani avevano i volti totalmente sfumati: si vedevano, in pratica, solo le sagome e i gesti. Il tutto con una 'seppiatura' che rendeva non individuabili i tratti dei ragazzi.
La polemica sul web - La locandina aveva scatenato una bufera sui social network: le accuse più gettonate erano quelle di 'razzismo' e 'populismo'. Ma molti tweet legati all'hashtag #fertilityday parlano anche di 'pessima comunicazione', 'contenuti fascisti', 'orrida campagna' e 'secondo errore peggio del primo'.
Il 'Fertility Day' si celebra domani e la giornata nazionale, dedicata all'informazione sulla fertilità, aveva già scatenato una valanga di polemiche, in primis del giornalista e scrittore Roberto Saviano, con la scelta di alcune immagini come quella di una ragazza con la clessidra in mano, usata per segnalare il rischio di arrivare troppo tardi alla maternità.
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