(ma non è), intrigante (per pochi), attraente (per qualcuno), godereccio (per più di qualcuno), curioso per la stragrande maggioranza (non solo dei siciliani) di italiani che fin qui hanno vissuto nell'ignoranza. Cos'è? 
Udite! Udite! Udite!
Si tratta dello "sbiancamento anale", un'operazione di lifting che può essere effettuata in due modi, con pastose e rinfrescanti creme oppure, se si vuole anche una lieve modifica o una ricostruzione, con il laser e un po' di dolore.
Lo "sbiancamento anale" si pratica in Italia da diverso tempo, ma la quasi totalità ne era all'oscuro. In Sicilia è venuto alla ribalta in virtù di un articolo di Buttafuoco sul "Fatto", alcuni giorni addietro. 
Buttafuoco ha preso lo spunto dall'arresto di un medico, tale Tutino (che è anche, a quanto pare, medico di famiglia del presidente della Regione Sicilia, Crocetta), che sarebbe stato scoperto ad effettuare "sbiancamenti" in serie (cosa lecita) ma che questi, essendo operazioni di estetica, non avrebbero dovuto essere risarciti dall'assistenza sanitaria, se non per effettive necessità terapeutiche. La Usl di Palermo, insospettita dai troppi "sbiancamenti" pagati, fece indagare e l'inghippo è venuto alla luce. E pare che il dott. Tutino, quando ha sentito il clack delle manette attorno ai polsi, abbia dichiarato che anche tal ..... Crocetta si era fatto ...."sbiancare": Anche lui, pare, a spese della Regione. 
Che c'è di male? Fate voi. Non c'è alcunché di male nello "sbiancamento" che, a leggere Buttafuoco, diventerà il leit motiv di questa estate e dei prossimi anni perché, scrive, "tale orifizio nei prossimi anni, assumendo i colori della porcellana e forma diversa (si può modellare, sic!), sarà la figa del futuro". Un po' crudo, Buttafuoco, ma rende perfettamente l'idea. 
E se tanto mi dà tanto, se è vero che il presidente della Regione si è fatto "sbiancare", per lui, personaggio famoso, lo "sbiancamento anale", un domani non troppo remoto, potrebbe appellarsi, almeno qui in Sicilia, in modo diverso e chi si appresterebbe all'operazione potrebbe affermare che va a farsi fare "il culo alla Crocetta".
Senza con questo offendere gli altri. Culi.