“Qui è facile uccidere e non costa niente, si va in prigione ma poi si esce, è solo una procedura per avere la libertà vigilata”, dice una donna
“L’omicida di mio figlio era un minorenne”, racconta una madre, “anche per i minori ci deve essere meno impunità e sentenze più severe. I processi sono troppo lunghi, siamo qui per dire questo nonostante il nostro dolore” , informa Euronews.
Secondo Amnesty, che denuncia le sistematiche violazioni dei diritti umani, in Argentina è ancora pesante l’eredità dei crimini perpetrati nel passato, che restano impuniti. Ancora oggi, a 40 anni dalla dittatura militare, c‘è ancora chi chiede verità e giustizia.
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore