Questa street art di murales di grande effetto visivo, che potete vedere nel sito, mostra Peeta con il suo murales di Campobasso (in copertina) tra le prime 20 realizzazioni più belle del mondo. I dislivelli di Taranto sono quelli che rompono la linea urbanistica, come è possibile verificare in alcune strade, come Via Oberdan con quelle enormi facciate bianche che complicano il paesaggio. Penso che, in tal modo, aumenti il valore delle abitazioni dello stesso stabile oggetto della street art, magari legata all'artista. Ottimo brand turistico.
Per comprendere il salto di qualità ho immaginato una situazione grafica, che non ha nulla di artistico, in un dislivello presente in quella strada.
Vedete il risultato? Ora immaginiamo di fare un censimento dei dislivelli presenti e immaginiamo col tempo di spruzzarli tutti, magari organizzando un festival della street art del mondo e contattando il nostro Peeta, questo il suo profilo facebook https://www.facebook.com/Peeta-246743535365055/?fref=ts; sarebbe davvero un segnale di rinnovamento del layout del Borgo Umbertino che si trova tra palazzi di fine ottocento in poi e palazzi degli anni 60/70, quelli della febbre del mattone e della sua finta modernità.
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