Alla kermesse, quest'anno intitolata "La via italiana - Risposte concrete al mondo che cambia", interverranno anche i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e i leader di Noi Moderati e Udc Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa.
I ministri degli Esteri dei Paesi G7 hanno trovato una formula comune che conferma la diversità di vedute. Ribadito il loro "impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario", affermando che seguiranno "i rispettivi obblighi".
Meloni insiste sull'unità del fronte occidentale, in attesa di segnali dal ritorno di Trump alla Casa Bianca, e ribadisce il no di Roma a una riforma dell'Onu che preveda nuovi seggi permanenti nel Consiglio di Sicurezza.