ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Nazionale (2352)

Il presidente del Consiglio ha illustrato  la sua 'road map' che si concretizzerà nero su bianco nel decreto che arriverà tra quindici giorni. "Non c'è altro governo Draghi che quello attuale". 
Decisivo il voto di giovedì al Senato sul dl aiuti. ll premier punta a recuperare i pentastellati, a un passo da lasciare l'esecutivo. Stamattina l'incontro con i sindacati. 
Il primo appuntamento è il voto sulla fiducia che il governo porrà al Senato. Martedì Draghi riceverà i sindacati a palazzo Chigi per avviare la 'trattativa' su misure come il taglio del cuneo fiscale, il salario minimo, riforma del fisco e pensioni. 
Anche i parlamentari del Movimento hanno insistito con il presidente del Consiglio sui temi principali delle loro rivendicazioni, a partire da reddito di cittadinanza e Superbonus. 
Il premier italiano fa sponda con il presidente turco, sostiene il suo sforzo di mediazione nel conflitto ucraino, e chiede che la Russia si unisca al gruppo di lavoro per superare la crisi delle forniture di cereali. 
Tutte le questioni chiave affrontate dal presidente del Consiglio durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. da M5s a comunicazione, passando per governo, gas, Pnrr, foto e maggioranza. 
La risposta alle polemiche scatenate da Grillo, che ha rivelato presunte pressioni del premier sulla guida M5s. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: "Le tensioni minacciano la tenuta dell'Esecutivo."
Il premier: "Le sanzioni alla Russia sono essenziali per la pace. Non c'è pace se l'Ucraina non riesce a difendersi. C'è oppressione ma non pace. Finora il sostegno dato all'Ucraina è stata la condizione essenziale per difendersi. Lo ha fatto con efficacia…
Il garante: È un nostro principio fondante". Poi però rassicura quella parte di parlamentari che sono preoccupati per una possibile uscita dalla maggioranza di MoVimento 5 Stelle. 

Utenti Online

Abbiamo 1464 visitatori e nessun utente online