"È la più grande tragedia che abbiamo avuto dal terremoto del 2010", ha detto il presidente Gabriel Boric.
Il bilancio ufficiale delle vittime degli incendi nella parte centrale del Cile è salito a 112: lo ha fatto sapere l'organizzazione nazionale che si occupa della gestione dei corpi. Da venerdì il paese è colpito dagli incendi che stanno interessando le città costiere di Valparaìso e Vina del Mar. Delle vittime, 32 sono state identificate. "È la più grande tragedia che abbiamo avuto dal terremoto del 2010", ha spiegato il presidente Gabriel Boric, riferendosi al terremoto di magnitudo 8.8, seguito dallo tsunami che si è verificato il 27 febbraio 2010, causando oltre 500 morti. Intanto sono stati indetti due giorni di lutto nazionale.
Un coprifuoco tra le 22 e le 7 verrà applicato a Santiago e nelle aree periferiche. E' quanto ha annunciato il generale Javier Iturriaga del Campo, responsabile della sicurezza a Santiago durante lo stato di emergenza dichiarato di conseguenza alle violenze dei giorni scorsi, in seguito all'aumento dei prezzi dei biglietti della rete dei trasporti.