Bari, 10 ottobre 2018 - “Quando nella città e nei paesi si giungeva alla vigilia dell’inaugurazione dell’acquedotto la vita si arrestava. E per vedere il magico zampillo della prima fontanina, la gente veniva dai rioni lontani e dalle campagne, si assiepava fin sui tetti, brulicava nelle strade; e, quando l’acqua sgorgava, era una esplosione di giubilo che nessuno può riuscire a descrivere”.