Sarà probabilmente l'ultimo sussulto simil-invernale sull'Italia, associato al gelo ancora presente sulla Scandinavia.
Raffiche fino a oltre 90 chilometri l'ora flagellano dalla mattinata la città. Le autorità raccomandano di evitare gli spostamenti se non necessari.
Le raffiche superiori ai 120 km/h spazzeranno gran parte delle regioni centro-meridionali. Venti fortissimi con raffiche da uragano a oltre 120 km/h stanno sferzando l'Italia in lungo e in largo, dalle Alpi allo Stretto di Sicilia il vento soffia impetuoso di Maestrale e Tramontana.
Tempo in graduale peggioramento sull'Italia. Da domani, giovedì 21 gennaio, un treno di perturbazioni colpirà a raffica gran parte delle nostre regioni.
Da venerdì il nostro Paese comincerà a essere influenzato dall'avvicinarsi di un ciclone, avvisano gli esperti del sito del sito www.iLMeteo.it. Il tempo comincerà a peggiorare su Sardegna, Liguria e coste tirreniche con le prime piogge o anche temporali sull'isola. Nel weekend il vortice raggiungerà il mar Tirreno attivando intense correnti sciroccali che sospingeranno un'intensa perturbazione sull'Italia.
Nella serata di ieri a Taranto, a causa del fortissimo vento, un pino di grandi dimensioni, insistente nel giardino dell’asilo comunale “Arcobaleno” in via Fratelli Rosselli, si è schiantato violentemente a terra abbattendo la recinzione in ferro del plesso scolastico e un palo dell’energia elettrica.
Gli episodi di ieri, con alberi sradicati dal vento in molti centri abitati della provincia tarantina, capoluogo compreso, dimostrano la necessità per ogni Amministrazione comunale di realizzare un censimento del patrimonio arboreo urbano.
Pubblichiamo la Rassegna Stampa scelta e curata dal nostro collaboratore di Vittorio Veneto Carlo Forin che da dieci anni pubblica con noi ricerche linguistiche sul sumero e che si diletta nell'analisi politica e suggerisce la lettura dei titoli dei giornali