Il blog di Beppe Grillo l'ha diffuso on line oggi, ma nel pomeriggio ci hanno pensato i senatori M5S a distribuire "la pensione enigmistica" in versione cartacea nelle caselle postali dei colleghi di palazzo Madama, dove in prima commissione è all'esame la riforma dei vitalizi. Tempi troppo lunghi, lamentano i pentastellati.
La scure moralizzatrice del Movimento 5 stelle arriva a Strasburgo. "Gli europarlamentari hanno diritto a un vitalizio dopo appena un anno di mandato. L'Europa si comporta come una matrigna: ai politici concede assurdi privilegi, ai cittadini impone sacrifici nel nome dell'austerità.
Con la campagna “Nuoce gravemente a…” Cittadinanzattiva dice basta ai vitalizi degli ex consiglieri regionali e lancia una petizione per chiederne l'abolizione ed il passaggio al sistema contributivo per i consiglieri regionali rieletti e cessati dal mandato.
Quando nel 1955 fu istituito il vitalizio per i parlamentari, racconta l’enciclopedia della rete, il missino Enrico Endrich, eletto una prima volta nelle liste del Movimento Sociale Italiano nel 1953, si dimise per protesta contro l'approvazione di questa legge. Sono gli anni - lo ricordiamo per i più giovani, della cosiddetta legge truffa, quel correttivo del 1953, ovvero "premio di maggioranza" che ora non fa più scandalo.