La Commissione europea ha pubblicato un secondo pacchetto di modifiche al FEAMP per introdurre nuove misure di sostegno di pescatori e acquacoltori colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza del COVID-19. Prendiamo atto con soddisfazione che la Commissione ha accolto quasi tutte le proposte che avevamo presentato due settimane fa. Tra queste, la garanzia che i finanziamenti per la cessazione temporanea delle attività di pesca (anche in acque interne) riguarderanno anche il fermo causato dall'emergenza sanitaria. Inoltre, sempre come da noi richiesto, queste risorse potrannoo essere erogate in deroga agli attuali limiti di spesa e temporali, con un tasso di cofinanziamento Ue innalzato al 75% (rispetto ai 50% attuali). Oltre ai fermi, la proposta contiene misure di sostegno agli acquacoltori per la sospensione temporanea o la riduzione della produzione, nonché aiuti per l'immagazzinaggio di prodotti della pesca e dell'acquacoltura e contributi maggiorati per piani di produzione e di commercializzazione delle organizzazioni di produttori Queste misure sarebbero inutili senza un parallelo snellimento burocratico: per questo la proposta contiene anche misure specifiche, rivolte agli Stati membri, per garantire una riassegnazione flessibile delle risorse finanziarie nell'ambito dei programmi operativi. Finalmente la Commissione ci ha ascoltato e ha dato risposte concrete. Premiando chi, agli slogan e alle scorrettezze a fini di consenso, preferisce portare a casa risultati concreti per i nostri cittadini". Lo dice l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato.