ANNO XVIII Giugno 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 09 Dicembre 2019 15:46

A Taranto il convegno “Deficit Minerale dell’osso”

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Da anni l’associazione Cuori Solidali Onlus di Taranto è attiva nel settore della prevenzione sanitaria, particolarmente nei confronti delle malattie oncologiche, operando la divulgazione dell’importanza di un corretto stile di vita con una sana dieta alimentare, una giusta dose di attività fisica ed un programma periodico di controlli clinici.

Oltre la prevenzione, opera anche un’azione di formazione a favore degli operatori sanitari, nonché una di informazione dei pazienti durante il loro percorso di cura, rispondendo in modo chiaro ed esaustivo a quesiti di carattere assistenziale.

A tal fine l’associazione Cuori Solidali Onlus promuove il convegno “Deficit Minerale dell’osso”, un focus sulla prevenzione, le cure e i rimedi naturali; l’evento formativo si terrà, a partire dalle ore 12.30 di mercoledì 11 dicembre, presso l’Auditorium dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti” di Taranto.

Nel convegno, attraverso le relazioni di autorevoli medici e professori, saranno affrontati gli strumenti diagnostici, le cause e le modalità d’insorgenza dell’osteoporosi, le terapie da mettere in campo per prevenire la malattia o arginare i possibili danni subiti dal nostro sistema scheletrico.

Per iscriversi all’evento formativo, accreditato dal Provider Satagroup Srl per 100 operatori del SSN, si deve scaricare la scheda dal sito www.satacard.it o richiederla all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e poi inviarla compilata via whatsapp al 3481744557; seguirà un messaggio di conferma.

I lavori saranno moderati dal Dott. Lorenzo Scialpi, Direttore Medico Ortopedia e Traumatologia P.O. S.S. Annunziata – ASL Taranto, e dal Dott. Filippo Lauriero, Direttore Medico S.C. Medicina Nucleare – Centro PET della ASL Taranto.

Quest’ultimo, che è anche il Responsabile scientifico dell’iniziativa, annunciando il convegno ha spiegato che «la riduzione del contenuto calcico nelle ossa è un processo che si verifica in età avanzata. Tuttavia, il depauperamento del calcio osseo si può determinare anche in soggetti giovani affetti da patologie che interferiscono con il metabolismo fosfocalcico, come l’iperparatiroidismo, disturbo associato all'iperfunzionalità delle ghiandole paratiroidi, o ancora stati di carenza di Vitamina D e sindromi intestinali che causano un malassorbimento del calcio. Una riduzione del contenuto calcico può verificarsi anche in soggetti colpiti da malattie oncologiche con metastasi ossee, da Mieloma Multiplo, oppure in pazienti sottoposti a castrazione iatrogena. In molti casi, fortunatamente, il problema non è espressione di una malattia grave, ma la semplice conseguenza di stili di vita ed abitudini alimentari errate».

«Particolarmente a rischio – ha poi detto il Dott. Filippo Lauriero – sono le donne in periodo postmenopausale o al contrario le gestanti, a causa delle aumentate richieste di calcio del feto prima, e del neonato poi. Il depauperamento del calcio nelle ossa trova la sua massima espressione clinica nell'osteoporosi, che proprio per l’assenza di sintomi può rimanere silente per anni. Tuttavia, la fragilità ossea che ne consegue espone le pazienti ad un alto rischio di fratture sia pur per traumi minimi.

Read 734 times

Utenti Online

Abbiamo 746 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine