Lo ha detto Romano Prodi nel corso di una intervista esclusiva a San Marino Rtv.
"La Germania, per i suoi meriti, e' il paese piu' forte d'Europa pero' la leadership e' una altra cosa, e' rendersi conto dei problemi degli altri, dei problemi collettivi e questo i tedeschi non lo sanno fare perche' hanno sempre una diciamo dottrina", ha spiegato Prodi ripercorrendo un anno di politica internazionale e soffermandosi sugli scenari possibili per il nuovo anno. Secondo l'ex premier "siamo in un mondo multipolare e le sanzioni hanno rafforzato Putin perche' si e' colpita "Madre Russia". Putin e' cambiato radicalmente con la guerra in Iraq", ha aggiunto Prodi. Su Cina e Italia sostiene invece che "la Cina ci rimette in gioco, con la possibilita' di rilanciare il Mediterraneo come centro dei commerci. Stanno spostandosi dall'esportazione ai consumi, si deve fare in fretta con la Cina, stanno diventando un impero. La Cina e' qualitativamente diversa dagli Stati Uniti, che sono pieni di risorse all'interno: il paese asiatico ha il 20% della popolazione mondiale e il 7% delle terre coltivate, ha bisogno di comprare energia, materie prime e cibo. L'Italia ha la necessita' di recuperare la sua identita', e una coesione con l'Europa. Nel mondo globalizzato di oggi l'idea di un' Italia sola e' una cosa terribile". (AGI)
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