“Protestiamo per avere nuove elezioni, affinché noi come loro possiamo votare, decidere il futuro del Paese con le elezioni. Ma Nicolas Maduro ha paura delle elezioni” dice uno di loro.
“Abbiamo raggiunto il limite di non avere da mangiare, non avere la sicurezza, non poter lasciare i bambini per strada. Abbiamo condizioni di vita infime, sempre peggiori e con un regime dittatoriale che non rispetta i nostri diritti” denuncia un’altra manifestante.
Mitzy Capriles in Ledezma: “Più che un diritto è nostro dovere verso il paese di avere elezioni generali” e quanto dichiara la moglie di Antonio Ledezma Sindaco di Caracas prigioniero politico da oltre 700 giorni in attesa di processo.
"Unità Democratica, deve ristabilire il contatto con la gente per strada, per riconquistare la fiducia e il rispetto della cittadinanza, è costretta a mostrarsi coerente, seria, con una strategia che corrisponde a ciò che si desidera per il Venezuela, perché se continuano a cambiare tattiche momento per momento, quello che facciamo è confondere la cittadinanza ", continua Mitzy Capriles in Ledezma in una nota che pubblichiamo nell’edizione in lingua spagnola
Maria Corina Machado: “Supponiamo che il 23 gennaio sia il primo giorno per riorganizzarsi e sconfiggere la tirannia”, è quanto dichiara ex deputato e leader del partito politico Vente Venezuela, durante la Marcia di ieri 23 gennaio, - e continua - "Oggi siamo in strada per far capire alla tirannia che il tempo è finito e che devono andare via, è come accade il 23 gennaio 58 quando uomini e donne che desiderano la libertà scesero in strada".
"Sappiamo tutti che Maduro ha rubato le elezioni, sospendendole. Questo è il tempo dei cittadini. Sì abbiamo la forza ", ha affermato Maria Corina Machado .
"Il regime non vuole elezioni è il nostro compito è di chiedere le elezioni, sì, ma tutte comprese quelle presidenziali ", cosi conclude Machado.
Solo lograremos una poderosa movilización popular si su propósito es claro: la salida de Maduro y el régimen de una vez por todas. pic.twitter.com/neWLNmDb2g
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 23 gennaio 2017
Hoy,23E muchos venezolanos salimos a la calle con un objetivo: exigir la salida de Maduro y reiniciar la lucha ciudadana hasta lograrlo. pic.twitter.com/5uxkWTA3bJ
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 23 gennaio 2017
Una contro manifestazione, in sostegno del Capo dello Stato Nicolas Maduro, si è svolta nella capitale come sempre è accaduto in occasione delle proteste dell’opposizione. Secondo gli ultimi sondaggi, circa l’80% della popolazione giudica negativamente le politiche di Maduro.
Sempre nella giornata di ieri si è appreso dell’improvvisa morte del collega Silvano Ponte.
Silvano Ponte ci ha lasciato un vuoto incolmabile, ho mille ricordi e in tutti c'è il suo sorriso, io con Nunzia ed Adriana ci uniamo con tutte le redazione di Agorà Magazine e Piazza Italia al dolore della moglie S.ra Nicol che fu insegnante di Adriana, alla sua famiglia ai colleghi della redazione della Rivista Incontri, agli amici e ai conoscenti. Per me era il decano della Stampa Italiana del Venezuela colui a cui chiedere un consiglio, un parere e Silvano era lì con il suo sorriso Ciao Silvano!
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