ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Domenica, 05 Febbraio 2017 06:14

Turismo a Taranto e mondezza sulla costa?

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Mi devono spiegare come si può pretendere di fare del serio turismo a Taranto se le coste sono quasi tutte invase da discariche a cielo aperto!

Mi rivolgo ai massimi dirigenti dell’Amministrazione comunale di Taranto, tante volte, sento dire da voi che Taranto vuole intraprendere concretamente l’alternativa alla grande industria, portando Taranto nei circuiti d’interesse turistico nazionale e internazionale, considerando che abbiamo dei siti archeologici, un castello che è la 2^ meta in Puglia per il numero dei visitatori, il museo MarTa, un borgo antico (città vecchia) dove è bene limitare alcuni percorsi turistici, un porto che ospiterà nell’anno 2017, sette navi da crociera e una meravigliosa costa che parte da Marina di Ginosa e finisce a Torre Colimena, dove possiamo affermare senza indugio che sono luoghi  meravigliosi e tra questi, voglio evidenziare, le coste naturali meravigliose tra San Vito e Lama (pertanto, in casa nostra).WP 20170204 004

Domando a chi di competenza, è sicuro di voler fare del serio turismo? Perché al sottoscritto, non quadra qualcosa. Puntualmente, come ogni settimana, parto da Tramontone (Lama) e termino la mia visita sul viale Jonio, dove mi soffermo a osservare alle spalle degli ex Lidi di Praia a Mare e Marechiaro, una macchia di costa, dove si sta sviluppando uno stato di biodiversità.

Tornando alla questione, questa mattina, ho rivisto come tutte le settimane precedenti con aumento costante, discariche a cielo aperto sia sulla discesa sulla costa di via Mormore (San Vito – Lama), sia sulla stessa via. I marciapiedi di via Mormore, sono completamente coperti da sterpaglie e rifiuti di tutti i tipi (foto e filmato).

Allora, nel caso siete veramente intenzionati a fare del serio turismo, le coste devono essere presentabili e accoglienti. I cittadini del luogo, più volte, mi hanno rappresentato quest’assurdo stato di fatto, si vergognano in estate con i loro ospiti, per la presenza costante di rifiuti che sono facilmente individuabili visivamente. Inoltre, mi raccontano di topi grossi che entrano nelle ville nei pressi della stessa strada (a essere sincero, anch’io mi sono trovato tra i piedi un grosso ratto, mentre riprendevo). In tempo di guerra, l’avrei ammazzato e fatto allo spiedo, presumo che siamo in tempo di pace.

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