Ieri la moglie, Liliana Tentori, era stata ricevuta alla Casa Bianca dal presidente statunitense Donald Trump.
“Ho avvertito che per la politica estera statunitense quella del nostro paese è una priorità. A Washington conoscono tutti i dettagli di quello che accade in Venezuela”.
Dopo l’incontro il presidente ha diffuso attraverso i social network la sua richiesta di immediata liberazione dell’esponente politico. Subito dopo il Tribunale supremo di Giustizia di Caracas ha confermato la condanna a 14 anni di carcere.
Leopoldo Lopez si trova in carcere da tre anni. Arrestato nel culmine di una manifestazione dell’opposizione, è accusato di istigazione alla violenza; una accusa che per i suoi sostenitori è tutta politica.
In questo clima, le autorità hanno oscurato il segnale della Cnn in spagnolo, dopo che questa aveva denunciato un presunto traffico di passaporti venezuelani a favore di sospetti terroristi islamici, notizia definita falsa dal governo.
Lunedi Washington aveva adottato sanzioni contro il vicepresidente venezuelano el-Aissami, accusato di proteggere un traffico di droga tra Venezuela, Messico e Stati Uniti. (Euronews)
¡Arriba Venezuela! nuestra patria querida que no está sola, y hoy tiene el apoyo de la comunidad internacional. pic.twitter.com/Xy99wxHQ2E
— Lilian Tintori (@liliantintori) 16 febbraio 2017
Llegando a Venezuela ¡Vamos a lograr la libertad! https://t.co/bLyikbfn4S
— Lilian Tintori (@liliantintori) 16 febbraio 2017
Saliendo de la reunión en la Casa Blanca con el Presidente y Vicepresidente de Estados Unidos @realDonaldTrump @mike_pence
— Lilian Tintori (@liliantintori) 16 febbraio 2017
Arriba Venezuela. Sigamos con más fuerza a conquistar nuestra Libertad! https://t.co/n3MqGQy3LI
— Lilian Tintori (@liliantintori) 16 febbraio 2017
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