ANNO XIX Luglio 2025.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 17 Maggio 2017 00:00

Cina-Usa sorpasso globale

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Karl Marx non sarebbe contento del sorpasso globale Cina-Usa ben descritto da Federico Rampini in la Repubblica di martedì 16.05.17 a pagg. 16-17. Auspicava la liberazione del proletariato sul capitale.

Non ha previsto una società con lo Stato al potere, col controllo del capitale e dell’ideologia dei suoi cittadini e la libertà censurata.

La corsa al contrario sulla Via della seta tra commercio e diritti di Siegmund Genzberg a pag. 19 è un bijou di storia ed ideologia che vi raccomando. Riferisce che Leonardo Olschki ipotizzò che Dante avesse voluto importare persino il sistema politico di Gengish Khan: la profezia del salvifico Veltro “nato tra feltro e feltro” era solo poetica, ma si riferirebbe a un khan mongolo. Bene narra dei cinesi costretti a lungo dai britannici ad avvelenarsi con l’oppio, che potrebbero rifarsi nel XXI secolo d.C. grazie anche alla Brexit, che sta isolando gli inglesi.

L’occasione dell’Italia ma la Cina cerca un porto della redazione di la Repubblica a pag. 19 racconta che Gentiloni avrebbe descritto a Xi la convenienza dei porti di Genova e di Trieste rispetto al Pireo, che apre su Atene, ma trova intralci nella Balcania, per la litigiosità dei Serbi e le resistenze dei Macedoni con migliaia di chilometri di ferrovia difficili; i 350 chilometri dell’ultimo tratto della nuova Via della seta nel cuore dell’Europa presentano dei problemi, che l’alternativa dei porti di Trieste e Genova appianerebbero. La tv sta dichiarando con Gentiloni che Xi gli ha detto che i cinesi  continueranno ad esportare il 90% delle merci via mare e valuteranno attentamente lo hub italiano.

Lo shopping del Dragone di Angelo Aquaro espone in 1000 miliardi il valore della nuova Via della seta con 60 Paesi convolti dal 2017 al 2021.

Caste e nazionalismo così il gigante India perde la sua sfida di Roberto Toscano narra che i cinesi vincono sugli indiani non solo economicamente ma geopoliticamente.

Chi mai avrebbe previsto all’inizio del secondo millennio d.c. un’America che tenta invano con Donald Trump di chiudersi (con America Fist) ed una Cina campione di liberalizzazione economica e nuovo motore del mondo?

E la libertà di pensiero? Vado a compiere volentieri i 69 anni in un mondo che potrebbe ridurla ad un optional irrilevante.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1672 times

Utenti Online

Abbiamo 1047 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine