L’opposizione chiede che venga interrotto il processo lanciato dal Capo dello Stato che intende riscrivere la Costituzione. Maduro ha già lanciato il processo con il quale verranno eletti i membri della futura Assemblea Costituente. Nessun passaggio referendario è previsto per l’entrata in vigore della nuova carta costituzionale. Durante gli scontri con le forze dell’ordine a Caracas lo stesso leader dell’opposizione Henrique Capriles è stato attaccato.
“Siamo qui in strada perchè il governo ha fermato la porta della democrazia” dice Capriles. “Per questo scendiamo in strada. Non c‘è da mangiare, mancano le medicine e oltre tutto non vogliono che la gente possa votare. Cosa volete che faccia la gente? Fa quello che fa oggi. E qual‘è la risposta? Ieri il Ministro della Difesa ha detto che non avevano aggredito nessuno: per Dio, eccolì qui”.
Mentre in strada l’opposizione faceva i conti con i lacrimogeni e i manganelli delle forze armate, il Presidente Maduro persisteva nel denunciare i sotterfugi dell’imperialismo statunitense che ordirebbe a suo avviso un colpo di Stato ai danni del Venezuela:
“È successo qualcosa di peggiore e di ancora più orripilante del governo di Barack Obama che è il governo di Donald Trump. Il quale ha dato l’ordine alla nostra destra filo-yankee di distruggere il Venezuela in qualunque modo per consegnarlo in un piatto d’argento all’intervento dello straniero. Intervento al quale ci opponiamo e ci opporremo con la vita stessa” ha detto Maduro arringando la folla dei suoi sostenitori e ricorrendo alla tipica retorica della tradizione chavista.
Dall’avvio dell’ultima ondata di proteste contro il governo di Maduro, a inizio aprile, 62 persone sono morte negli scontri con le forze dell’ordine secondo il calcolo dell’opposizione; 59 le vittime secondo il governo. (Andrea S. Neri - Euronews)
Venezuela opposition leaders wounded in anti-government march https://t.co/s4ChpOYjNL pic.twitter.com/z3nFCxuL7N
— Reuters Top News (@Reuters) 30 maggio 2017
Venezuela: l'opposition veut accentuer la pression dans la rue https://t.co/8U9RCAAGVb pic.twitter.com/8v5zy0RmQZ
— Courrier inter (@courrierinter) 29 maggio 2017
4:30 pm!Fuimos ahora emboscados en las Mercedes cuando nos retirábamos por efectivos GNB,robados,golpeados,todo mi equipo está herido!
— Henrique Capriles R. (@hcapriles) 29 maggio 2017
Mi solidaridad con @hcapriles, @CarlosPaparoni, con camarógrafo d @TVVnoticias y con todos los heridos en represión de hoy #29May #Caracas pic.twitter.com/EWYwOHhlvE
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 29 maggio 2017