“mi è stata offerta la possibilità di negoziare le mie dimissioni , in cambio di un eventuale ritorno del Venezeula all’Organizzazione degli Stati Americani, la mia risposta è le seguente:lascerò il giorno in cui in Venezuela si terranno elezioni nazionali, democratiche, libere e trasparenti senza ostacolo e con degli osservatori internazionali e quando tutti i prigionieri politici nominati dal foro penale venezuelano saranno liberati”
il paese sudamericano ha lasciato l’organizzazione per le pressioni ricevute, che non ha ancora trovato un’intesa sulla crisi in venezuela. Nelle ultime ore è anche emerso un video, in cui leader dell’opposizione Leopoldo Lopez, rivolgendosi alla moglie Lilian Tintori, in un grido disperato racconta di aver subito torture nel carcere dove si trova a scontare 14 anni di carcere, per aver istigato le proteste anti governative nel 2014.
Scontri durante la manifestazione alla base militare ''La Carlota''
Sabato a Caracas, in Venezuela, migliaia di persone hanno sfilato, per denunciare la violenta repressione nelle manifestazioni contro il Presidente Nicolas Maduro.
Si sono verificati alcuni scontri con le forze dell’ordine venezuelane. Le protesta si sono tenute di fronte alla base militare di La Carlota, per condannare l’uccisione lo scorso giovedi di un 22enne, deceduto per colpo d’arma da fuoco sparato da un sergente. (Euronews)
Leopoldo López grita "me están torturando" desde adentro de la cárcel venezolana de Ramo Verde https://t.co/19HBbSBI5P
— EFE Noticias (@EFEnoticias) 23 giugno 2017
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