ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 30 Settembre 2017 00:00

Parte il nuovo piano dell’UE per gli investimenti esterni

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Bruxelles. Dopo l’adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio la Commissione europea avvia immediatamente l’attuazione del suo ambizioso piano per gli investimenti esterni nell’intento di stimolare gli investimenti in Africa e nel vicinato dell’UE.


Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, chiave di volta del nuovo piano dell’UE per gli investimenti esterni (PIE) che promuoverà uno sviluppo più inclusivo e sostenibile in Africa e nei paesi del vicinato europeo e stimolerà investimenti pubblici e privati, rimuovendo così alcuni degli ostacoli alla crescita nei nostri paesi partner e delle cause profonde della migrazione irregolare. L’Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini ha dichiarato: “Alle regioni fragili, che sono proprio quelle che ne hanno più bisogno, è destinato meno del 10% degli investimenti diretti esteri in Africa. Vogliamo che il nostro piano per gli investimenti esterni diventi il potente motore di una crescita più inclusiva e sostenibile, per creare energia verde e offrire nuove opportunità agli imprenditori, anche all’interno dell’Unione europea, a vantaggio dei giovani e dell’emancipazione delle donne. Questo è il piano di cui l’Africa ha bisogno, questo è ciò che chiedono i nostri partner africani, questa è la massima espressione del partenariato europeo.”
Neven Mimica, Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, ha aggiunto: “Il nostro piano per gli investimenti esterni segna una nuova strategia per eliminare la povertà e conseguire uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Ricorrendo, in particolare, a finanziamenti privati, il nostro contributo di 4,1 miliardi di EUR mobiliterà fino a 44 miliardi di investimenti che altrimenti non sarebbero realizzati. Spetta ora a tutti i principali attori del settore privato in Europa e nei nostri paesi partner unirsi a noi per creare una crescita sostenibile e posti di lavoro dignitosi a beneficio di tutti.”
Johannes Hahn, Commissario per la Politica di vicinato e i negoziati di allargamento, ha dichiarato: “Numerose sono le sfide che l’Europa si trova ad affrontare ai suoi confini e al di là di essi, sfide che sicuramente cresceranno in futuro con l’intensificarsi della spinta demografica, della mobilità e degli effetti dei cambiamenti climatici e a causa dei conflitti regionali. È nell’interesse dell’Europa lavorare tutti per assicurare una crescita economica equilibrata e sostenibile nei nostri paesi partner. Coinvolgendo il settore privato e garantendo l’ambiente più propizio affinché possa prosperare sosterremo questi sforzi. Stimolando la crescita sostenibile nei nostri paesi partner in Europa e in Africa, offriamo anche nuove opportunità commerciali e di investimento alle imprese e agli investitori dell’UE. ”
Per procedere verso una rapida attuazione del PIE, il comitato strategico del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD), che comprende gli Stati membri dell’UE e la Banca europea per gli investimenti, nonché il Parlamento europeo in veste di osservatore, si riunisce per la prima volta oggi a Bruxelles dove discuterà le diverse proposte della Commissione relative a concreti settori di investimento, i cosiddetti “sportelli di investimento”, che individueranno i settori prioritari per la garanzia dell’EFSD, considerati essenziali per la creazione di posti di lavoro dignitosi e sostenibili in Africa e nel vicinato dell’UE.I primi sportelli di investimento dovrebbero essere adottati a breve, in modo che il PIE possa iniziare a fare davvero la differenza in loco per i beneficiari.
Il piano di investimenti per l’Europa (PIE), proposto dal presidente Juncker nel settembre 2016, sta per diventare operativo dopo soltanto un anno.(agenzia Fidest)
Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, il PIE integrerà una nuova generazione di strumenti finanziari nelle modalità di assistenza più tradizionali, come le sovvenzioni: si tratta principalmente di garanzie, strumenti di condivisione dei rischi, nonché della combinazione di sovvenzioni e prestiti. (agenzia fidest)

Read 1568 times Last modified on Venerdì, 29 Settembre 2017 10:57

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