Le vittime erano combattenti locali che si battevano per fermare l'avanzata dei jihadisti nel settore orientale di Sirte noto come "quartiere tre". Secondo la stessa agenzia, i miliziani islamisti hanno ucciso anche 22 civili di Sirte che avevano preso le armi contro l'Isis e che dopo essere erano rimasti feriti nei combattimenti erano stati ricoverati in un ospedale. Dopo la strage di ricoverati, gli uomini dell'Isis hanno dato fuoco all'ospedale. A Sirte, intanto, continua senza sosta la battaglia, iniziata martedi' scorsi. Un funzionario municipale ha riferito che "vi sono combattimenti continui, soprattutto nel quartiere tre, e il bilancio dei morti e' in aumento".
Secondo l'ambasciatore libico in Francia, Chibani Abuhamoud, finora i morti a Sirte sono tra 150 e 200. (AGI)