Oltre 100 persone, inclusi cinque bambini, sono morte nell'incidente del Boeing 737 che si è schiantato ieri alle 12.08 (18.08 in Italia) subito dopo il decollo, vicino all'aeroporto internazionale dell'Avana "Jose Marti". Sono solo tre i sopravvissuti, tre donne, che si trovano in condizioni critiche, scrive il Granma.
Nella lista dei passeggeri "risulta anche una cittadina cubana naturalizzata italiana", spiegano fonti della Farnesina precisando che "l'Unità di crisi della Farnesina è in contatto con la famiglia in Italia per fornire ogni possibile assistenza" e che "le verifiche delle autorità cubane non sono ancora terminate". La donna non è una delle tre sopravvissute al disastro aereo.
A bordo dell'aereo c'erano in tutto 110 persone, fra equipaggio (sei messicani) e passeggeri, fra cui cinque stranieri. Due giorni di lutto nazionale sono stati proclamati a Cuba. L'aereo, operato dalla compagnia messicana Damojh per conto della Cubana de Aviacion, era diretto nell'est del paese, a Holguin.
"E' stato un deplorevole incidente dell'aviazione e dobbiamo aspettare, le notizie non sono buone. Ci sarà una inchiesta e renderemo note le informazioni", ha dichiarato il presidente Miguel Diaz-Canel dopo essersi recato nel punto dell'impatto.
Due giorni di lutto nazionale
L'isola osserverà, a partire da oggi, due giorni di lutto nazionale in memoria delle vittime. Cubane la maggior parte delle persone a bordo
La maggior parte delle persone a bordo, secondo le ultime informazioni, era di nazionalità cubana.
Solo cinque sarebbero stati stranieri, due di questi di nazionalità argentina, secondo Granma, il quotidiano del Partito Comunista Cubano. Inoltre a bordo ci sarebbero stati almeno 5 bambini.
L'incidente
Alle 12.08 di ieri (le 19.08 in Italia), il volo CU 972 della Cubana de Aviacion, la compagnia di bandiera cubana, operato un Boeing 737-200 della Damojh Aerolineas, una low cost messicana con base a Guadalajara, caduto in un campo seminato di Puerto Boyeros, a poca distanza dall'Aeroporto Jos Mart e a 13 kilometri dal centro della capitale, poco dopo essere decollato dall'Avana per dirigersi verso Holguin, nell'est dell'isola. La fusoliera dell'aereo è stata completamente distrutta e parte del velivolo è andato a fuoco.
Farnesina Unita di crisi: +39 06 36225 Scrivi una e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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