ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Sabato, 07 Luglio 2018 13:53

Autotrasporto al collasso, spiragli di luce dal Porto di Taranto, ma non cala l’allerta

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Riceviamo e pubblichiamo dichiarazione Congiunta di Stefano Castronuovo Segretario Provinciale e Giacinto Fallone Presidente del Sindacato Autotrasportatori Casartigiani Taranto

Esprimiamo soddisfazione per la notizia diffusa oggi dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio sull’avvenuta presentazione da parte della YilPort Holding A.S. della richiesta di concessione demaniale-marittima relativa all’occupazione e uso totali dell’intero compendio portuale denominato “Molo Polisettoriale” di Taranto, anche se esprimiamo delle perplessità.
Da quanto apprendiamo dai giornali l’Autorità di Sistema, ha diffuso la notizia di una nuova  istanza di concessione del Molo Polisettoriale; con detta istanza la YilPort chiede, oltre all’utilizzo dell’infrastruttura portuale, anche l’uso delle attrezzature e / o delle installazioni attualmente presenti.
Questa nuova richiesta più sicura e economicamente tangibile, rispetto alle precedenti richieste presentate da piccole realtà territoriali, con esperienze e traffici poco significativi, ci rassicura, in quanto la stessa YilPort possiede parte della Compagnia di navigazione CMA CGM, con sede a Marsiglia, attualmente è il terzo operatore marittimo del mondo.
Confortante anche la notizia dell’attivazione di servizi Ro-Ro attraverso il sistema dei semi-rimorchi che rappresenta un mercato nuovo e in fortissima espansione.

Auspichiamo, che non si perda altro tempo e che l’Autorità Portuale prima di effettuare la definitiva assegnazione possa divere gli ampi spazi del nuovo Molo Polisettoriale, tra più operatori, che garantiscano però l’effettiva operatività e la ricaduta sul territorio, in aspetti occupazionali ed economici per le imprese locali, che orami soffrono da 6 anni l’inattività del Terminal, inoltre ci teniamo a far presente che chiunque fossero gli operatori, devo rispettare le norme e le consuetudini  relative alle Tariffe minime del costo del autotrasporto, garantendo contratti chiari e rispettosi delle norme in materia di Sicurezza nei luoghi di Lavoro e no come accaduto nello scorso passato con TCT e che avviene ancora oggi in altri Porti come quello di Bari.
Ci teniamo infatti, che si faccia tesoro delle vicende del passato e che le amministrazioni competenti non sbaglino più, non permettendo l’abbandono del Terminal e della Città come avvenuto con TCT.

Stefano Castronuovo e Giacinto Fallone dello SNA Casartigiani Taranto ribadiscono stima e fiducia profonde per l’operato svolto al prof. Sergio Prete, presidente dall’Autorità di Sistema Portuale Mar Ionio–  –al quale si attesta il merito grande, per serietà correttezza e visione di prospettiva, nel perseguire questo significativo risultato per il Territorio Jonico e per il Pubblico interesse.
Siamo pronti continuano nella nota gli stessi a collaborare all’interno degli organi preposti, per la buona riuscita delle operazioni di ripresa dei traffici nel Terminal, non calando mai la guardia però sulle problematiche del passato, e su giochi di qualunque soggetto che voglia solo speculare sul Porto e sulla conseguente vita delle imprese del Territorio, controllando che tutti i soggetti coinvolti rispettino le norme e la dignità delle imprese e della Città.

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