"In nessun momento la Chiesa ha promosso un golpe. La Chiesa ha mediato durante il dialogo, come richiesto dal governo. E questo abbiamo fatto, creando gli spazi per un accordo tra opposti. La Chiesa promuove sempre la pace", spiega un parroco della capitale.
Dal 18 aprile, data di inizio delle proteste per le dimissioni del presidente, si contano tra 277 e 351 vittime della polizia e dei paramilitari, ovvero di quella che viene presentata come la "forza combinata" a difesa del governo sandinista.
Ieri un centinaio di agenti ha intimidito un gruppo di madri di prigionieri politici aggredendole davanti al Chipote, la sede della polizia tristemente nota per il centro di detenzione in cui si pratica sistematicamente la tortura. (Euronews)