La polo della divisa non era ignifuga come riportato, ma di materiale sintetico al 100%, tanto da essere stata quasi completamente sciolta dal calore provocato dall’esplosione. Le uniche divise ignifughe sono attualmente in dotazione solo agli agenti del Reparto Mobile». A riferirlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«Il collega Riccardo Muci, la pattuglia della stradale e i carabinieri presenti al momento dell’impatto tra i mezzi, compresa la gravità della situazione e l’esplosione che ci sarebbe stata da lì a poco, hanno avuto la prontezza e il coraggio di intervenire per allontanare gli automobilisti che erano nei dintorni ed evitare che la strage avesse conseguenze peggiori. Se il rischio è stato attenuato e il numero di vittime contenuto lo si deve anche alle gesta eroiche dei colleghi che hanno rischiato di ritrovarsi la polo in dotazione appiccicata alla pelle o, peggio ancora, di morire. Siamo del parere – conclude Paoloni – che anche gli altri reparti debbano essere al più presto dotati di equipaggiamenti idonei, considerato che alcuni di essi, come stradale o volanti, sono spesso esposti al pericolo di incendi o esplosioni».