Tortelli al sugo, abbacchio, pandoro e un brindisi al nuovo anno. Una tavolata di festa per Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista - rientrato dopo il lungo viaggio in Sudamerica, insieme alla compagna e al figlio - che dopo 7 mesi si sono ritrovati per festeggiare il Capodanno ma anche per parlare di politica, in vista delle Europee di fine maggio. Un 'buen retiro' vicino alle piste da sci, nel Trentino, e un video che i due pentastellati usano per mandare gli auguri al loro 'popolo'. Entrambi in giubbino da neve, slacciato quello del capo politico M5s, chiuso fino al mento quello di 'Dibba', con tanto di berretto di lana in testa.
"Un mondo di auguri per un grande 2019 - inizia Di Maio - vi auguro per il 2019 di fare le cose che più vi piacciono e vi rendono felici. Sono stati anni difficili perché abbiamo dovuto fare battaglie grosse, ma sicuramente c'è sempre piaciuto combattere quei signori che usavano i soldi pubblici o le leggi dello Stato per privilegiarsi di diritti di cui non dovevano godere". Mentre Di Battista, aggiunge ironico: "Come vedete, siamo in un luogo segretissimo... Come direbbe Fantozzi, questo è un posto che non lo conosce nessuno...". E anche lui manda l'augurio di "fare le cose con passione. Sono contento - prosegue - di rivedere Luigi dopo 7 mesi. Tanti auguri di buon anno a tutti, un grande abbraccio".
Un messaggio di auguri molto politico
Non ci sono solo gli auguri. Il video, per quanto breve - dura un paio di minuti - è politico. Il primo messaggio è assicurare che la battaglia sui temi continua: "È stato un 2018 in cui abbiamo combattuto quella classe di italiani privilegiati che si è opposta al cambiamento e che ci sta combattendo, anche in questi giorni, perché gli stiamo bloccando le pensioni d'oro. Stiamo bloccando un sacco di cose che vi avevamo promesso avremmo tagliato e che stiamo tagliando".
Secondo step: "C'è ancora tanto da fare, siamo solo all'inizio e abbiamo ancora tante cose da portare a casa: ieri sera vi abbiamo promesso che vi regaleremo una bella legge per tagliare gli stipendi a tutti i parlamentari della Repubblica. Ma dovremo fare tante cose anche sull'ambiente e sulla politica estera, tante cose che nei prossimi mesi faremo insieme perché è sempre un percorso partecipato". Senza dimenticare che, anche se non citati esplicitamente, l'impegno del governo è di varare nel primo Cdm utile la norma simbolo di M5s, il reddito di cittadinanza, che comunque sará approvata insieme a Quota 100, misura questa di bandiera leghista.
Quando il vero rivale è l'alleato
Ma l'obiettivo del video Di Maio-Dibba è di dimostrare che tra i due non c'è nessuna rivalitá e che, al contrario, esiste un sodalizio che serve per portare avanti le battaglie del Movimento 5 stelle nell'ambito del governo giallo-verde. Di Maio, che oltre a essere capo politico del M5s è anche vicepremier e ministro del Lavoro e dello sviluppo economico, ha sempre rappresentato il volto più istituzionale del duo, anche per lo stile e il tipo di comunicazione. Mentre Dibba, amatissimo tra gli elettori 5 stelle, ha sempre usato toni più diretti e da battaglia, sdoganando in diverse occasioni le parolacce nei confronti degli avversari politici. Due facce della stessa medaglia M5s che dovrebbero servire a fare una campagna che possa ottenere il maggior consenso possibile alle prossime Europee dove il primo contendente è proprio la Lega di Matteo Salvini con cui i 5 stelle governano in nome di un contratto di governo. (agi