L’immagine di un aperitivo a Ferrara e la seguente didascalia: “Riflessione prima dell'aperitivo da Ugo: La città di Federico Aldrovandi non può cadere in mano alla Lega del Sap di Salvini con tutto quello che è accaduto prima, durante e dopo il processo”.
«Alla riflessione di Ilaria Cucchi prima dell’aperitivo, vorrei fare una precisazione: il Sap non è di Salvini, ma di tutti i suoi poliziotti iscritti – inizia così il commento del Segretario Paoloni -. L’autonomia è uno dei valori fondamentali a cui si ispira da sempre il SAP. È vero anche, che l’attuale esecutivo e il Ministro degli Interni stanno oggettivamente dedicando attenzione alla sicurezza e agli uomini deputati a garantirla. Basti pensare alle risorse destinate alle assunzioni (6000 oltre al turnover), all’acquisto di divise, al pagamento degli straordinari, alle norme a tutela della funzione, ecc. Il SAP non è di nessun partito e non ha potentati a cui dover rispondere, ma ha la capacità di comprendere bene chi ha a cuore gli uomini delle forze dell’ordine e lo fa con fatti concreti. Non siamo disposti ad accettare lezioni di democrazia da chi pontifica dal tavolo di un aperitivo radical chic – e prosegue - Il Sap è costituito da poliziotti e poliziotte che, oltre a svolgere il proprio lavoro a tutela della collettività, per tutto il mese di maggio (come nel resto dell’anno), negli ambiti del Memorial Day, stanno commemorando i colleghi che hanno sacrificato la vita per il Paese. Domani, ad esempio, saremo all’Altare della Patria per ricordare tutti i caduti in servizio e chi ha versato il sangue per la difesa della libertà, della legalità e della democrazia. Ecco – conclude -, è per iniziative come questa, ed in particolare da chi ha sofferto per la perdita dei propri affetti, che ci aspetteremmo un pensiero. E non per altro».