ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 26 Giugno 2019 03:15

Pulsano (Taranto) - Il Comune approva la definizione agevolata prevista dall’art. 15 del d.l. 34/2019 (Decreto Crescita) proposta dal consigliere Angelo Di Lena.

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Il consiglio comunale di Pulsano ha approvato questa sera 25 Giugno 2019 la definizione agevolata proposta nei giorni scorsi dal consigliere Angelo Di Lena che ce ne spiega il contenuto:

“Come vice presidente della 2^ commissione finanze, tributi e bilancio, stante le difficoltà che vivono molti cittadini del paese ho chiesto formalmente al consiglio comunale di Pulsano di deliberare sull’adesione alla definizione agevolata così come prevista dall’art. 15 del d.l. 34/2019 (decreto crescita) entro il 29 giugno 2019. L’articolo 15 in esame prevede la possibilità per gli enti territoriali di introdurre la definizione agevolata dei provvedimenti di ingiunzione fiscale emanati dagli enti stessi o dai concessionari della riscossione. A tale proposito i predetti enti territoriali potranno stabilire, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto l’esclusione delle sanzioni relative alle predette entrate.

E‘ una misura per venire incontro alle difficoltà economiche della gente.

Ovviamente saranno gli enti territoriali a stabilire il numero di rate e la relativa scadenza, in relazione alle modalità con cui il debitore manifesterà la sua volontà di avvalersi della definizione agevolata, nonchè i termini per la presentazione dell’istanza in cui il debitore indicherà il numero di rate con il quale intende effettuare il pagamento.

Entro un determinato termine l’ente territoriale o il concessionario della riscossione trasmetterà ai debitori una comunicazione nella quale sono indicati l’ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, quello delle singole rate e la scadenza delle stesse.

In seguito ed in conseguenza di ciò verranno sospesi i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto di tale istanza.

Naturalmente occorre la collaborazione e il rispetto degli accordi perché in caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento di una delle rate la definizione non produrrà effetti e riprenderanno a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero delle somme oggetto dell’istanza.

Sono molto soddisfatto per questo risultato approvato in accordo con la maggioranza che va incontro alle esigenze dei più deboli.

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