ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 10 Ottobre 2019 17:18

Odio social sui poliziotti morti, il Sap continua con le querele

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E' uno stillicidio continuo, raccolto dal sindacato autonomo della polizia, ma questo diventa anche per noi un affare da denunziare come degrado civile profondo che non può appartenere ad alcun credo politico. Ecco il comunicato del SAP. Stavolta pubblichiamo anche l'immagine. 

«Se morissero tutti nello stesso giorno io festeggerei». Sap denuncia altre 4 persone. L’autrice pare sia una infermiera di Caltanissetta

“Chi se ne frega degli sbirri morti. Morissero tutti nello stesso giorno, io festeggerei”. Questo il raccapricciante commento di una donna, Mariella Bevilacqua, pubblicato su Facebook, relativamente all’omicidio dei due agenti a Trieste. La donna, di Mazzarino, così come scrive sul suo profilo Facebook e da quanto emergerebbe dal sito dell’azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta, sarebbe un’infermiera.

 

«Dopo le tre querele annunciate ieri, oggi ne abbiamo preparato altre quattro presso le procure di Caltanissetta, Trapani e Campobasso, nei confronti di altrettante persone» dice Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap). «Anche a fronte di una così immane tragedia, non si placa l’odio nei confronti delle Forze dell’Ordine. Come si può gioire della morte di due persone? Sono completamente assenti rispetto, umanità e sensibilità – continua -, aspetto gravissimo se la Bevilacqua fosse davvero una infermiera e se tra i pazienti le capitasse un poliziotto».

Alle autorità sono state denunciate anche altri autori, con profilo social registrato come: Manuel Coco, Francesco Ingrassia ed Ettore Genovese.

«Il sacrificio dei nostri colleghi non deve diventare oggetto di scherno. Per questo motivo – conclude Paoloni – continueremo a chiedere la punizione degli autori di tali nefandezze».

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