ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 25 Dicembre 2019 04:50

Si chiude il 2019 segnando un peggioramento della tolleranza reciproca tra gli Stati

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Tolleranza che è la condizione necessaria, per quella collaborazione necessaria alla convivenza pacifica e la sicurezza globale. Crescono il nazionalismo e le chiusure territoriali anche, in contestazione di una globalizzazione che ha tradito le sue annunciate finalità di crescita complessiva del benessere.

Anche la consapevolezza dei limiti ecologici del pianeta ha inciso nella erosione, del processo di interazione tra le economie degli Stati. IL 24 gennaio di questo anno che sta andando via il Doomsday Clock ( l’orologio del giudizio universale) della Federal of Atomic Scientists, che dal 1945 segna quanto tempo rimane “ prima della mezzanotte antecedente al giorno del giudizio” per cause legate alle armi nucleari , alle nuove destabilizzanti tecnologie e nella fase dei cambiamenti climatici .IL gruppo internazionale di 20 esperti incaricato di muovere le lancette dell’orologio ha annunciato, ai leader e ai cittadini del mondo di dover mantenere la distanza dalla catastrofe globale, a due soli minuti, come nel 2018 e 1953: la peggior situazione di sempre. Questi scienziati, dal 1945 si sono posti l’obiettivo di combattere lo sviluppo delle armi nucleari, diffondono le loro analisi e propostenelBulletin of theatomic scientists,il cuiScience and security boardindica annualmente con il suoorologio la vulnerabilità del mondo alla catastrofe. In primavera prossima sarà realizzata, in Europa la più grande esercitazione militare dalla fine della guerra fredda e, che si svolgerà ai confini con la Russia.Ha un nome questa esercitazione NATO “Defender Europe 2020”. Ventimila militari USA, truppe europee per 37 mila militari. Saranno coinvolti importantissimi porti come Anversa, Breendern Haven (Germania), Palviski (Estonia). Tramontano i principi di de-escalation, disarmo, pace che caratterizzavano l’Alleanza Atlantica (NATO). Evidente la escalation contro la Russia. Saranno sperimentate nuove tecnologie di guerra, fornite di intelligenza artificiale , armi ipersoniche e robotica. Nelle follie crescenti si insinua la necessità di reagire, a una invasione sovietica. Si prende atto anche del fatto, che l’ordine mondiale è mutato. Dalla egemonia USA alla nuova realtà multipolare con ruolo da protagonisti di Russia e Cina. Stati questi ultimi, che con le loro scelte hanno messo in discussione l’egemonia del dollaro come valuta di riserva. Anche la guerra energetica fa parte della strategia USA. Oltre a embarghi e sconvolgimenti istituzionali in Venezuela e Iran, fornitori di combustibili fossili alla Cina, gli USA colpiscono anche le aziende europee impegnate nel settore energetico e coinvolte nella realizzazione del metanodotto North Stream 2 (raddoppio del gasdotto che porta il gas dalla Russia alla Germania, attraverso il Mar Baltico, Finlandia, Svezia e Danimarca). Colpite la nostra Snam la OMV austriaca e altre imprese francesi e tedesche. Quest’anno è ripreso alla grande la corsa agli armamenti di tutti i tipi: armi nucleari strategiche, a gittata intermedia e tattiche, armi offensive e difensive non-nucleari, sistemi militari spaziali e cibernetici, armi laser e missili ipersonici, droni anti-sommergibile, con innovazioni in tutti i sistemi di supporto. Gli USA 5 gg fa hanno creato una nuova forza spaziale trasformando lo spazio in nuovo ambito di confronto militare. Esercito, Marina, Aeronautica, Marines e Nuova Forza Spaziale! Si sfarinano inoltre le regole e gli organismi di controllo degli armamenti create con grande fatica in mezzo secolo. Dissolto il trattato INF (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty; Trattato sulle Forze Nucleari Intermedie ). Gli USA inoltre si sono ritirati dall’accordo sul programma nucleare iraniano. Infine grandi difficoltà ,per la prossima conferenza di revisione del trattato di non-proliferazione, le resistenze all’universalizzazione delle convenzioni sulle armi biologiche e chimiche e del bando dei test nucleari, lo stallo dei lavori della Conferenza per il disarmo.

C’entra nulla, se si pensa come gli anglosassoni, ma tanto e negativamente se si pensa come gli antichi romani !! Il prossimo anno è bisestile.

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