Nell’occasione abbiamo raccolto oltre 40 buste grandi di rifiuti tra cui: detriti, tantissima plastica, reti per le cozze, vetro, galleggianti, pneumatici, lattine metalliche leggere, etc. etc.(foto), questi rifiuti erano presenti sia a mare, sia sulla parte asciutta di quel tratto di costa. In quest’occasione, Il nostro intervento, non è stato risolutore ma abbiamo ridato un’immagine diversa di quel piccolo tratto che gridava vendetta per essere uno dei posti più belli del Mar Grande. Sindaco Melucci. Ovviamente, è necessario che intervengano radicalmente gli enti preposti, DEMANIO E COMUNE, sia sulla spiaggia, sia nella parte interna della stessa, dove c’è tutto e di più di tutto da togliere, tra sterpaglie e spiaggia.
Questa zona invasa da sterpaglia deve essere recuperata debellando la stessa sterpaglia con aratri e altro mezzo che permettano di far soleggiare ai cittadini e presunti turisti. Bisogna intervenire nella zona sottostante alla villa dell’Ammiragliato con mezzi meccanizzati ad esempio RUSPE E RAGNO e squadre specialistiche nel bonificare tale posto. Posso solo dire che è squalificante vedere un posto così meraviglioso (foto) in cui il tratto di costa è invaso da rifiuti di ogni genere. Lido Chiapparo è una spiaggia pubblica su un terreno demaniale, come viale del Tramonto, Viale Jonio, Lido Bruno, Lido Taranto, etc etc. Pertanto, invitiamo l’Amministrazione comunale di Taranto, in accordo con il Demanio, a intervenire radicalmente per consegnarlo strutturalmente idoneo alla città. Ovviamente, la maggior colpa è del cittadino che butta i rifiuti sia sulla parte costiera sia a mare ma, VOI dovete fare la Vostra parte come Enti Pubblici al servizio della città. Chiedo ancora una volta cortesemente alla Direzione Amiu, di sistemare i contenitori porta rifiuti (cassonetti differenziati), in modo tale che i bagnanti sopratutto in estate, i pescatori abbiano i cassonetti dove mettere i rifiuti prodotti dagli stessi, per consentire a loro di collaborare nel depositare ciò che di rifiuto producono.