Queste testimonianze storico culturali ebraiche, avranno per titolo “Culture da inciampo”. Anche l’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) ha dato il patrocinio all’iniziativa.
“Sarà un onore - ha sottolineato la presidente di E361°, Michela Ebreo – partecipare al Giorno della Memoria in una città Medaglia d’Argento al valor militare per la Resistenza. Questa associazione unisce persone di diversi pensieri e religioni, accomunate dalla volontà di divulgare scienze e cultura alla radice di un popolo, ma da sempre rivolte alla condivisione per il bene comune”.
Il programma inizierà verso le 9 del 28 gennaio, con l’incontro tra Alan Davìd Baumann e le scolaresche dalle quinte elementari alle medie inferiori e superiori, dal titolo “I colori della Shoah” dedicato alle opere del diario segreto della pittrice Eva Fischer. Questo appuntamento è stato inserito nel programma “EuropEva 192020” per i 100 anni dell’artista.
Barbara Fiorini sarà la moderatrice della conferenza-dibattito “Memorie Ebraiche a 361°”che si terrà dalle ore 17, presso la biblioteca comunale. Il sindaco, parte della giunta e la cittadinanza incontreranno alcuni tra i fondatori dell’Associazione: Michela Ebreo, il rabbino capo di Trieste Eliahu Meloni, lo stesso Baumann e lo scrittore Marcello Kalowski, figlio di un ex deportato.