Stessa modalità di premio, giuria, coppe e attestati, ma cambia il senso di marcia, per il premio letterario 5 edizione del "Sogno in un cassetto 2020"; stante la situazione di crisi sanitaria del Mondo, l’associazione Falanthra intende proporre una diversa organizzazione, trasformando l’evento in una sorta di “Estemporanea della poesia” da realizzare a Luglio sulla Terrazza Falanthra senza schede di partecipazione, senza pagamenti di quote e senza invio preliminare di poesie.

Solo una semplice prenotazione per dire che ci sarete, nella serata che si stabilirà per Luglio, per declamare la vostra poesia.

Ovviamente rimane inalterato, il senso premio letterario che nasce come momento di solidale condivisione utilizzando l’arte anche come mezzo di comunicazione. Tale comunicazione, a tema libero, potrà anche trattare la rabbia, la sofferenza, la speranza che questa pandemia ha determinato. Sempre considerando che l’arte, intesa in senso ampio, non ha limiti né condizionamenti, è l’esternazione più pura delle emozioni e permette di abbattere ogni barriera, evidenziando sentimenti che appartengono a tutti fatti di debolezze e limiti, ma anche di forza e coraggio.

Il messaggio che noi di Falanthra vogliamo trasmettere è che la condivisione, il sentimento, l’amore, il cuore e l’anima, insieme alla ragione, possono e devono aiutare ad affrontare la vita, con i suoi disagi e le sue difficoltà, migliorando se stessi e di conseguenza la realtà circostante e quindi l’arte come momento di riflessiva emozione per affrontare i disagi della vita a partire da questa ricostruzione sociale post virale.

Quindi possono partecipare - e solo con una poesia a tema libero -, qualsiasi autore di qualsiasi provenienza e Nazionalità

Cinque giurati giudicheranno le poesie durante la stessa sera di declamazione – con la prospettiva eventuale di una serata conviviale - e ci saranno le coppe per i primi tre, e gli attestati per le menzioni speciali e la partecipazione. #celafaremo