Tra il 23 ed il 25 settembre migliaia di cittadini scenderanno in campo per dare un aiuto concreto al nostro stupendo territorio, troppo spesso vittima dell'incuria e dell'indifferenza generale. La campagna, che ha ottenuto anche quest'anno il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di UPI e di ANCI, sarà dedicata al tema dell'accoglienza e dell'integrazione, con l'obiettivo di "pulire il mondo dalle barriere" che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti: la riappropriazione collettiva del territorio è la chiave per ricostruire le relazioni sociali, perché un mondo diverso è possibile solo se lo si costruisce insieme, senza barriere di alcun tipo (sociali e culturali, etniche e religiose, fisiche e mentali).
Puliamo il Mondo vuole accorciare le distanze tra gli abitanti della stessa e unica casa che abbiamo. Legambiente organizzerà quindi le attivita' incentrandole sul tema dell'accoglienza, dell'integrazione, con l'obiettivo di promuovere il dialogo e lo scambio interculturale per la creazione di reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza. Verranno coinvolte le comunità dei migranti, i rifugiati politici, le associazioni dedite all'integrazione sociale. "Per tutto ciò è necessaria la collaborazione di tutti: cittadini, istituzioni, associazioni - ha dichiarato la presidente di Legambiente Rossella Muroni -. Anche quest'anno le adesioni sono state numerose e, dopo l'eccellente risultato conseguito nel 2015 con oltre 4 mila aree distribuite in 1700 comuni ripulite grazie alla partecipazione di più di 600mila cittadini, puntiamo sempre a fare di meglio, grazie anche alla straordinaria adesione di tante organizzazioni che hanno condiviso il nostro obiettivo". "Un Paese più accogliente per tutti: questo l'obiettivo di Puliamo il mondo 2016. Una sfida ambiziosa ma imprescindibile per il futuro - ha aggiunto la presidente di Legambiente Rossella Muroni -. L'integrazione e la coesione sociale garantiscono una migliore qualità della vita nelle nostre città, per questo Puliamo il mondo vuole essere un momento di positiva collaborazione finalizzata alla rimozione dei rifiuti e alla valorizzazione dei centri urbani come delle periferie, ma anche e soprattutto alla rimozione delle barriere fisiche e culturali che possono limitare la vita dei cittadini diversamente abili o delle comunità di immigrati, al fine di promuovere la convivenza tra le persone e la valorizzazione degli aspetti sociali e culturali positivi che il fenomeno dell'integrazione comporta". (AGI)
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore