Oggi è finito in manette l’ex ministro delle Finanze Antonio Palocci, con l’accusa di essere coinvolto nella maxi inchiesta che ha colpito diversi membri dell’amministrazione precedente di Lula Silva e di quella attuale di Dilma Rousseff.
Palocci, che è stato arrestato mentre si trovava a casa sua, a San Paolo, è accusato di aver favorito la società di costruzioni Odebrecht SA a cui avrebbe concesso appalti con la compagnia petrolifera nazionale Petrobras. Palocci è il secondo ex ministro a essere arrestato nell’ambito dell’operazione nome in codice “Car Wash”. L’ex presidente Lula, che si difende definendo “una farsa” l’inchiesta, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione. Solo quattro giorni fa era finito in manette l’altro ex ministro delle Finanze sia di Lula sia di Dilma: Guido Mantegna, personaggio di peso nel partito fondato da Lula il PT, sempre in ambito dell’inchiesta Petrobras.
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