“Il 27 ottobre il governo colombiano inizierà in Ecuador la fase pubblica delle trattative con l’ELN in base all’ordine del giorno deciso lo scorso 30 marzo. A tal fine, era essenziale avviare il processo di rilascio dei prigionieri, in Colombia nessuno dovrà più essere nelle mani del gruppo guerrigliero marxista Esercito di liberazione nazionale”, ha detto il presidente della Colombia.
Per avviare i negoziati, a marzo il governo aveva posto come precondizione la liberazione di tutti gli ostaggi. Tre sono stati rilasciati dal gruppo guerrigliero in due settimane. L’ultimo è l’imprenditore Nelson Alarcon, che era stato sequestrato tre anni fa e che è stato consegnato dall’Eln al comitato internazionale della Croce Rossa in una zona di frontiera tra la Colombia e il Venezuela, informa Euronews.
Il governo punta a chiudere in modo definitivo anche l’accordo con le Farc. Santos ha aperto un dialogo con i promotori del “no”, che hanno avuto la meglio nel referendum dello scorso 2 ottobre. Al vaglio una nuova offerta da portare sul tavolo dei negoziati con il primo gruppo ribelle della Colombia.
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