ANNO XVIII Maggio 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venezuela (1441)

Oltre 100 giorni di proteste e circa 100 deceduti nelle manifestazioni, per causa di una crisi che trova nel governo di Maduro il suo migliore complice.

“Ringrazio il Ministro Alfano per avere voluto svolgere questa relazione al Parlamento e, anche, per la decisione di rafforzare al massimo la presenza diplomatica e non diplomatica in Venezuela, a tutela degli interessi degli italiani. Ma la mia soddisfazione finisce quì perché sono molto deluso, non tanto e non solo, dell’azione del Governo, quanto e soprattutto,della reazione di questo Parlamento che, di fronte alla crisi venezuelana, non so se è sordo, ma sicuramente è vuoto.

Il deputato eletto in America Meridionale interviene a nome del gruppo del Partito Democratico dopo l’informativa del Ministro Alfano.

Pubblichiamo di seguito il testo del suo intervento:

ROMA – Oltre 4.400 venezuelani residenti in Italia, di cui 1.468 solo a Roma, hanno partecipato ieri al referendum consultivo indetto dal fronte delle opposizioni (Mesa de Unidad democratica – Mud) al fine di bloccare il processo di riforma della costituzione in Venezuela del governo Maduro.

Lunedì, 17 Luglio 2017 00:00

Tg1 Rai servizio sul Venezuela e il Papa

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E' il giorno del referendum dell'opposizione contro il tentativo di Maduro di azzerare il parlamemento, in Piazza davanti al Papa c'è la manifestazione dei cattolici del Venezuela.

Caracas (Venezuela) - Bombe in strada, due morti in 24 ore, oltre100 giorni di proteste contro il presidente Maduro in Venezuela. Il Paese, qualcuno dice, è sull’orlo della guerra civile.

La boa dei cento giorni dall’inizio delle manifestazioni popolari in Venezuela contro il governo Maduro è stata segnata da due episodi che potrebbero costituire una svolta nella gravissima crisi del Paese sudamericano: l’irruzione violenta e l’aggressione in Parlamento ai danni dei deputati della MUD e la concessione degli arresti domiciliari ad uno dei leader dell’opposizione, Leopoldo Lopez.

Passano i giorni ed il 30 luglio si avvicina Maduro approverà la Costituente comunista a 100 anni dalla Rivoluzione Russa eliminera la proprietà privata in Venezuela? Bisognerà avere il permesso per viaggiare? Sarà proibito protestare o scioperare? O avverrà il miracolo e tornerà la democrazia?

Sarà stato il frutto delle pressioni dei grandi della terra, a margine del G20, con i leader di Spagna, Argentina, Messico e Brasile, Mariano Rajoy, Mauricio Macri, Enrique Peña Nieto e Michel Temer a determinare la scarcerazione di Leopoldo López?

Lunedì, 10 Luglio 2017 00:00

Chiesa Venezuela, no a costituente

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CARACAS, - La Chiesa del Venezuela è contro la costituente voluta dal presidente Nicolas Maduro che, ha dichiarato monsignor Diego Padron, presidente della Conferenza episcopale nazionale, "sarà imposta con la forza" e produrrà "una dittatura militare, socialista, marxista e comunista sancita per Costituzione".

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