Persi 900mila posti di lavoro in un anno. Marzo in lieve miglioramento con 34 mila posti in più e un tasso di disoccupazione che scende al 10,1%. Si conferma il divario tra maschi e femmine. Diminuiscono i posti fissi.
Le tasse sono in discesa, ma il cuneo fiscale resta 11,4 punti sopra la media dei paesi Ocse. Il salario medio lordo, oltre ad essere il più tassato, è anche quello più basso.
L'ok di Montecitorio con 442 sì. FdI si astiene. Il ministro dell'Economia Daniele Franco ha sottolineato l'ampio consenso avuto dal Pnrr in Parlamento e ha invocato un piano di riforme strutturali.
Dopo una lunga trattativa con la commissione Ue il Cdm vara il Pnrr. Il premier lo illustrerà alla Camera, poi il voto (anche del Senato) sulle risoluzioni. Ma tra le forze politiche c'è malumore per i tempi stretti dell'esame del corposo documento.
I dettagli saranno definiti nel weekend e lunedì e martedì il premier lo presenterà alle Camere. Il via libera definitivo dovrebbe arrivare tra mercoledì e giovedì, in tempo utile per l'invio a Bruxelles il 30 aprile.
È ormai necessario che le imprese contribuiscano al miglioramento e allo sviluppo socioeconomico delle comunità in cui operano. Si tratta di abbracciare una prospettiva di lungo periodo che includa nel loro business anche una dimensione sociale e ambientale, secondo un…