Il premier israeliano: la morte dei tre ostaggi a Gaza è "una terribile tragedia. Ha spezzato il mio cuore e l'intera nazione". Unicef: "E' il posto più pericoloso al mondo per i bambini".
Secondo Haaretz, l’accordo tra Israele e Hamas prevederebbe il rilascio di 50 ostaggi in cambio di 150 prigionieri palestinesi. Sei ospedali sarebbero pronti a riceverli.
Le Nazioni Unite hanno avvertito che altre migliaia di civili potrebbero morire a Gaza, mentre Israele ha dichiarato che le forze di terra stanno ancora operando all'interno del territorio gestito da Hamas.
Pronto il piano di invasione della Striscia, ma il primo ministro israeliano si è rifiutato di firmarlo. A riferirlo è il New York Times. Cinque componenti del gabinetto di guerra di Israele decideranno le sorti del conflitto.
Il premier israeliano: l'offensiva di terra è imminente. Il Wall Street Journal: il ritardo consente agli Stati Uniti di spostare i missili nell'area.
Il presidente del Consiglio, dopo la Conferenza del Cairo, fa tappa a Tel Aviv per portare la solidarietà del governo e del popolo italiano. "Difendiamo il diritto di Israele a esistere, a difendere i propri cittadino. Quello di Hamas un atto di terrorismo".
Il premier israeliano: il mondo si unisca nella lotta, come contro il nazismo e l'Isis. Il presidente Usa: Hamas non rappresenta i palestinesi. Dopo il bombardamento, la Giordania annulla il vertice con il leader della Casa Bianca. Putin: crimine disumano, Israele dimostri la sua estraneità. Proteste in Cisgiordania, Turchia, Libia, Libano e Iran. Berlino chiede una "indagine approfondita". Tel Aviv: l'assenza di cratere prova la nostra innocenza. Domani Guterres al Cairo per far riaprire il valico di Rafah. Il Papa: evitare una catastrofe umanitaria.
Il premier Benjamin Netanyahu e il leader di Unità nazionale, Benny Gantz, hanno annunciato di aver trovato un accordo, dopo giorni di negoziati. L'intesa ruota attorno alla creazione di un gabinetto di guerra molto ristretto per fronteggiare la situazione.
Nuovo duro attacco del primo ministro israeliano durante l'annuncio di un governo d'emergenza con il leader dell'opposizione Gantz. Sale a 1200 il numero delle vittime a Gaza.
Ma per il premier israeliano si profilano problemi di maggioranza con Il ministro per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, che si dimetterà se passerà la sospensione. La polizia intanto rafforza le misure di sicurezza a Gerusalemme.