Un coronavirus che ha minato anche le Borse mondiali. Perdite consistenti, in Giappone (la massima perdita), Londra, Francoforte, Parigi, Madrid, Amsterdam, Milano e infine Wall Street.
Un regime autoritario come quello cinese, normalmente ostacola ogni possibilità di giungere alla verità se questa può essere un danno, per il gruppo dirigente e il partito comunista.
Cina ha ordinato il cordone sanitario per 56 milioni di persone e misure nazionali per identificare i casi sospetti. Il bilancio delle vittime e il numero di pazienti è aumentato in maniera spropositata. Tre casi in Francia, i primi accertati in Europa. Quattro casi anche in Australia.
Le autorità cinesi hanno disposto la chiusura di alcune sezioni della Grande Muraglia per fronteggiare l'emergenza coronavirus. L'Oms non ha dichiarato una emergenza internazionale ma l'attenzione resta alta. 'Un vaccino contro il nuovo coronavirus potrebbe esser testato sull'uomo in tempi record, meno di tre mesi, rispetto ai 20 mesi del vaccino sperimentale per la Sars', afferma uno dei massimi esperti nel mondo di immunologia.
Individuata vicino a Seattle una persona arrivata dalla città di Wuhan infettata con il virus cinese. Wuhan rafforza i controlli sui viaggiatori con l'obiettivo di frenare la diffusione della nuova polmonite
Scattano i controlli negli aeroporti sul coronavirus. Ministero: evitate i viaggi non necessari a Wuhan. Un caso sospetto in Australia.
Si aggrava in Cina il bilancio dei morti a causa del misterioso virus, simile alla Sars, comparso dal dicembre scorso. Le autorità sanitarie hanno annunciato che le vittime sono salite a sei.
Chiudiamo con questo articolo il reportage di Sebastiano Casella da Hong Kong, un’analisi storica di un’area geografica contesa da sempre. Per gli altri articoli del giornalista potete vedere giù dopo il nome dell’autore, gli altri servizi e filmati della cronaca delle ultime settimane.
Le autorità sanitarie cinesi hanno cinesi hanno avviato un'indagine sulla diffusione di una misteriosa polmonite di natura virale con decine di persone colpite nella città di Wuhan, nel centro della Cina.
Giungo sul piazzale dove attracca il traghetto per tornare in hotel, dopo la breve traversata che ormai fa parte di un via vai di abitudine, quando noto per strada qualcosa di anomalo: la presenza inquietante di una dozzina di poliziotti in tenuta anti sommossa, che sono schierati tra le persone intente a fare selfie natalizi e a trascorrere il pomeriggio godendosi la giornata di shopping.
Nuova domenica di proteste ad Hong Kong: decine di migliaia di persone sono scese in piazza nel corteo, partito da Victoria Park, promosso dal Civil Human Rights Front, gruppo che ha coinvolto nei mesi circa due milioni di manifestanti nella mobilitazione.