Caracas (Venezuela) - La Conferenza Episcopale del Venezuela (CEV) ha pubblicato ieri una dichiarazione "di fronte alla crisi politica e umanitaria" che il paese attraversa da mesi, in cui afferma che "di fronte a problemi umanitari di tale portata, viene delegittimata la realizzazione delle elezioni presidenziali, indette per il prossimo 20 maggio" e considera "urgente il loro rinvio all'ultimo trimestre dell'anno".
“Ogni giorno scompare qualcosa. Ci impoveriamo. E gli italiani sono assuefatti al degrado. Non vedono via d’uscita. Sono arrabbiati. Nutrono rancore. Sono stanchi di un paese fermo“. Così parla Piero Angela, riferendosi all’attuale situazione italiana, frutto di una politica allo sbando e di cittadini che però non sono privi di colpe: “Quando ero bambino, non mi hanno mai detto che ero titolare di diritti.
In una dichiarazione la Conferenza episcopale rifiuta l’esito delle elezioni regionali del 15 ottobre. E in dodici punti spiega perché
Un Venezuela diviso a fronte di una comunità internazionale divisa. Dopo due mesi di proteste contro il Presidente Nicolas Maduro, a Caracas sono scesi in strada ancora una volta i suoi sostenitori. Manifestazione non casualmente organizzata mentre a Washington si svolgeva il vertice dei Ministri degli Esteri dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa), spaccata sulla crisi in Venezuela.
New York (USA) - “Vergogna Goldman Sachs”. Una manifestazione di protesta, seppur di modeste dimensioni, si è tenuta davanti alla sede di Manhattan per denunciare la decisione della banca d’affari d’acquistare bond emessi da Caracas per 2,8 miliardi di dollari. Scandaloso aiuto alla dittatura di Nicolas Maduro, secondo i manifestanti.
Caracas (Venezuela) - Quarantaseiesimo giorno di proteste in Venezuela contro il presidente Nicolas Maduro, la crisi e la sua idea di riforma costituzionale.
Dura la repressione: due morti nelle ultime 24 ore tra cui un manifestante adolescente, Luis Alviarez, a Palmira, città nel Nord. Fonti dell’opposizione contano 43 morti in 46 giorni di proteste.
Caracas (Venezuela) - Almeno tre persone sono state uccise in Venezuela durante le proteste di ieri contro il governo di Nicolas Maduro: secondo quanto riporta oggi la Bbc online, oltre al 17enne morto a Caracas e alla donna di 23 anni uccisa a San Cristobal, nell'ovest del Paese, una guardia nazionale e' morta a sud della capitale.