“Brogli elettorali. Elezioni italiane 2018. Aggiornamento su denunce, inchieste e ricorsi in andamento”: questo il titolo scelto dal Partito Democratico in Argentina per la conferenza stampa che si svolgerà a Buenos Aires domani, mercoledì 4 dicembre, alle 16.00 nella sede della Confederaciòn Argentina de Mutualidades (Av de Mayo 784).
Fra poche ore il martellamento di personaggi e partiti politici si concluderà e avremo 24 ore di “riposo” per “riflettere” a chi dare il nostro voto. E, almeno personalmente, spero possa scattare, da domenica, un “riposo” lungo cinque anni. Ne dubito, però.
“Il presidente Juncker ha chiarito la sua posizione. Io sono convinto che gli italiani liberamente sceglieranno la stabilità. Non bisogna mai sottovalutare l’intelligenza degli italiani”. Così il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a margine di un summit a Bruxelles, commentando le parole di ieri del presidente della Commissione europea.
"Siamo in questo festival surreale di proposte miracolose. Siamo arrivati al primato assoluto a livello globale: c'è un governo ombra presentato già prima delle elezioni. Mai visto prima". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni alludendo ai 5Stelle al cinema Adriano con Matteo Renzi, Nicola Zingaretti e diversi parlamentari e ministri candidati a Roma tra cui Pier Carlo Padoan e Marianna Madia.
Voto estero per elezione politiche italiane, all'estero si vota entro il 1 marzo alle 16 locali, mentre in Italia si vota il 4 marzo sino alle 23, dalla nostra redazione di Caracas, ma le regole sono valide per tutti i cittadini italiani iscritti all'AIRE - Anagrafe degli Italiani Residenti all'