Il ministro dell'Economia all'Ecofin di Stoccolma: "Tutti hanno chiesto più tempo per le modifiche". Poi chiede all'Ue che gli aiuti a Kiev restino fuori dal patto di stabilità: "Assurdo dover scegliere tra assistere l'Ucraina e rispettare le regole di Bruxelles."
Nei giorni del summit mondiale dell'economia in corso a Washington, c'è un'Italia che si sta ritagliando una posizione di rilievo al Fondo Monetario Internazionale. Washington appare molto interessata alla posizione dell'Italia nei confronti della Cina.
Non toccherà alla società Ita restituire i fondi ricevuti a titolo di prestito di Stato nel 2019. La Commissione europea ha concluso l'indagine avviata nel 2020. Giorgetti: "Conclusioni ampiamente previste. Siamo sulla strada giusta".
Ultimo giorno per presentare emendamenti al decreto che riformerà lo schema del bonus edilizio. Per il ministro dell'Economia il sistema della cessione è fallito, mentre una soluzione che non comporti problemi per la finanza pubblica è possibile.
Anche Wall Street apre in calo, Dow Jones -1,44% e Nasdaq -1,13%. Listini europei in profondo rosso con Milano che perde il 4%, trascinati dal crollo di Credit Suisse giù del 30%. Il suo maggiore azionista, Saudi National Bank, ha fatto sapere che non inietterà nuovo capitale.
Visto da Bruxelles, quello italiano è un governo "molto meno anti-europeo di quanto molti ambienti europei si aspettavano". Non è una promozione a pieni voti, ma un riconoscimento per "decisioni molto utili e importanti" che l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha preso finora. E lo riconosce senza remore il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, che dagli studi di Otto e mezzo su La 7 sospende parte del giudizio perché, naturalmente, "bisogna vedere cosa succede nei prossimi mesi". "Con Giorgia Meloni, come con tanti governanti europei, - spiega ancora Gentiloni - abbiamo un rapporto epistolare, ci scambiamo messaggi. È molto utile".
Il ministro dell'Economia annuncia che da aprile potrebbero scattare "prezzi politici" fino a una certa soglia di consumo.
Bagarre in aula con le opposizioni che abbandonano in attesa dei chiarimenti del Governo. Tra le misure, la proroga al 31 dicembre per il Bonus 110. Non ci sarà la norma per i pagamenti con Pos.
Si attende il rientro da Bruxelles di Giorgia Meloni per trovare un accordo sugli emendamenti super che dovrebbero allontanare lo spettro dell'esercizio provvisorio di bilancio. I tempi stringono e le opposizioni incalzano.
Punto per punto le novità che si leggono nell'ultima bozza della legge di bilancio che sta per arrivare in Parlamento. La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto legge con misure urgenti in materia di accise sui carburanti che dal primo dicembre diminuirà di 10 centesimi al litro.