In Lombardia accordo più vicino tra Pd e pentastellati sull'ex assessore alla Sanità. Nel Lazio la partita è più complicata e Conte critica i Dem per il termovalorizzatore.
Il leader del Movimento 5 Stelle invita anche le altre forze di opposizione a unirsi nella "battaglia" per mantenere "la misura più di sinistra degli ultimi 30 anni".
Il Movimento, guidato da Conte, si posiziona come terzo partito a livello nazionale, con la probabile buona affermazione in alcuni collegi uninominali del Sud, primo fra tutti quello di Napoli Fuorigrotta, dove l'ex-ministro dell'Ambiente Sergio Costa, potrebbe infliggere una severa sconfitta a Luigi di Maio.
L'ex premier: "Venga senza scorta in Sicilia a dire che non serve". La replica del fondatore di Italia viva: "Linguaggio mafioso. Ricevo minacce, allerta a Palermo". Botta e risposta anche tra Meloni e Berlusconi sul Pnrr. Cresce la tensione tra Draghi e Salvini sui contatti con i russi.
Nello studio di Porta a Porta il presidente M5S si sofferma a lungo sul programma del suo partito, lanciando strali verso quelle forze politiche - centrodestra e Terzo Polo in testa - che mirano a spazzare via le leggi bandiera del Movimento.
"C'è un impasse perche i democratici vogliono infilare nelle liste impresentabili", dice il leader del M5S. E il Movimento correrà da solo. "Bene" commenta il coordinatore di Forza Italia Gianfranco Micciché.
L'86,54% dei votanti alle parlamentarie (43.282 votanti) M5s ha approvato l'elenco di 15 candidati. Nei prossimi giorni si conoscerà l'esito del voto rispetto alle candidature nei collegi plurinominali di Camera e Senato.
Il presidente dei deputati 5 Stelle all'AGI: "Lascio, si è rotto il progetto ambizioso del campo progressista" e "ritengo non sia opportuno proseguire nel ruolo che svolgo". Il leader M5s attacca il Pd, "noi soli contro tutti", e accusa Draghi di aver "esiliato la dialettica politica".
La corsa al voto è iniziata, tutti i leader si sentono pronti. E c'è ancora chi spera che dopo le urne, in caso di pareggio, possa tornare utile per palazzo Chigi proprio Mario Draghi.
Accordo tra i presidenti Fico e Casellati: il voto prima al Senato e poi alla Camera. Appello delle associazioni: "No alla crisi".