Ore 5 di mercoledì 24 maggio 2017.Ho già fatto gli auguri a Bruna per gli anni. Oggi, ricordiamo il passaggio del Piave. Come non memorare Colui che fece finire la Grande Guerra a Vittorio Veneto?
E’ notte fonda quando partiamo dall’Aquila verso il Friuli Venezia Giulia. Attraversato il tunnel sotto il Gran Sasso, alle spalle la maestosità del Corno Grande, la vetta più alta degli Appennini, scendiamo verso l’Adriatico. Viaggio tranquillo, Morfeo ha subito ghermito i miei compagni di viaggio. In autostrada solo una sosta, si fila verso il mattino. Nei pressi di Venezia, a levante, un’enorme palla di fuoco incendia l’orizzonte. Sono quasi le 8, si scorre fluidamente verso Trieste.
Visitabile nel palazzo della Provincia (sala Meinero) dal 17 al 22 gennaio 2017. L’inaugurazione martedì 17 gennaio.
Lo scorso agosto con gli Alpini di Feltre e Caoria ha raggiunto quota di 2494 m s.l.m. per ricordare suo nonno, il Caporale Alpino del 7° reggimento Alpini - battaglione Feltre, Carlo De Berardinis
Vicenza, città delle immediate retrovie della Grande Guerra, ha vissuto quel periodo con il coinvolgimento pieno e totale dei cittadini.
“La Prima guerra mondiale è stata l’inizio di un processo che ha portato alla delegittimazione progressiva della guerra“.
Promosso dal Centro Europeo “Giolitti” per lo studio dello Stato di Dronero
Fano Adriano (Teramo) - Anche nella comunità di Fano Adriano, dopo quella di Giulianova, è stato ricordato il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia contro gli austroungarici.