Caracas - Mercoledì scorso, 1 marzo 2023, il Collegio Italo-Venezuelano Bolivar-Garibaldi ha celebrato il 68° anniversario di Cultura Italiana a Caracas.
È stata inaugurata giovedi 16 Febbraio a Caracas la nuova sede del Comitato degli Italiani all'Estero (Comites) nella capitale del Venezuela, presso la storica Casa d'Italia.
Le schede dovranno arrivare all'ufficio consolare (pena annullamento) entro e non oltre le ore 16 (ora locale) di giovedì 22 settembre.
L'informazione è stata confermata dall'Accademia venezuelana di gastronomia attraverso il suo Twitter. "Con grande rammarico, l'Accademia riceve la notizia della morte di Armando Scannone, avvenuta questo pomeriggio a Caracas", si legge nel tweet. Figlio di Armando Scannone e Antonieta Tempone, genitori di origini italiane. I suoi genitori hanno insistito per educarlo con le tradizioni culinarie venezuelane.
Questo giovedì la Conferenza episcopale venezuelana (CVE) ha riferito della sfortunata morte dell'Alto rappresentante della Chiesa cattolica a causa del covid-19. Dal suo arrivo in Venezuela nel 2013, si è impegnato per la causa del dottor José Gregorio Hernández e ha accompagnato le iniziative di dialogo in tempi difficili nel paese. Attualmente era stato nominato Nunzio Apostolico presso l'Unione Europea. Durante la sua nunziatura in Venezuela è stato molto vicino agli italiani del Venezuela, e ha sempre partecipato alle vicende della comunità italiana.
Il risultato del referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari merita qualche ulteriore riflessione, soprattutto alla luce dell’entità della vittoria del SI tra gli italiani all’estero.
In America Meridionale l'affluenza più alta si è registrata in Colombia 32.14%, mentre la più bassa in Cile 14.55%. Il Sì ha avuto la percentuale più alta in Brasile 88.99% e il NO ha avuto la percentuale piu alta in Venezuela 49.18%
Cari connazionali italiani residenziati in Venezuela, da martedì 1 settembre hanno iniziato in varie regioni a distribuire la scheda elettorale, ci è stato comunicato che entro il 6 settembre avrebbero dovuto consegnare ai nostri connazionali la maggior parte di queste buste, esortiamo la nostra collettività a non lasciar passare in vano l'opportunità di esercitare il diritto di voto e al più presto, prima perché è di vitale importanza per tutti gli italiani che abitiamo all'estero e secondo che i lassi e / o tempi di consegna sono limitati, vale la pena fare un grande sforzo e cercare il modo in cui il nostro voto conti e difendiamo i nostri interessi.