Questo video realizzato da noi italiani del Venezuela è rivolto a voi italiani. E per favore cerca di ascoltare
Fratelli d'Italia X Municipio, con il suo portavoce (Massimiliano F. Mambor) , la sua Costituente, i suoi direttivi, i suoi consiglieri Municipali ( Monica Picca, Pierfrancesco Marchesi, Pietro Malara, Luca Mantuano) , si unisce in solidarietà al popolo Venezuelano ed a tutta la comunità Italiana li molto numerosa. Così come tutto il partito di Fratelli d'Italia chiediamo che vengano indette elezioni democratiche subito, riconoscendo la figura del presidente Juan Guaidó come unica soluzione per arrivare a questo risultato velocemente.
Caracas (Venezuela) - Il colonnello dell'esercito venezuelano Ruben Paz Jiménez ha ufficializzato ieri il suo riconoscimento di Juan Guaidò come presidente del Venezuela, disconoscendo l'autorità del presidente Nicolás Maduro, e chiedendo agli integranti della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb) di "permettere l'ingresso di aiuti umanitari" per "salvare vite umane".
Caracas (Venezuela) Il 6 febbraio a Caracas è stato il giorno dell'Assemblea Aperta (Cabildo Abierto) italo-venezuelana con tutti i deputati italo-venezuelani dell'Assemblea nazionale del Venezuela, i rappresentanti della Comunità degli italiani del Venezuela I deputati Luis Stefanelli, Americo De Grazia, Marianella Magallanes, Biagio Pilieri, Alfonso Marquina il dirigente nazionale Angelo Palmieri e Umberto Calabrese editore e direttore di giornali italiani e venezuelani. Il moderatore era Omar Villalba.
Italia è l'unico Paese fondatore dell'Unione Europea a non riconoscere Guaidò e oggi da Caracas noi Italiani del Venezuela gli chiediamo torna nel lato giusto della Storia
Roma gli italo-venezuelani in piazza con Antonio Tajani, Pier Ferdinando Casini protesta contro governo Lega-M5S- Maie, nel pomeriggio a Caracas la Comunità italiana del Venezuela sarà tutta attorno a Juan Guaidò, con le loro bandiere d'Italia per chiedere al Governo Lega-M5S-Maie di abbandonare l'assurda posizione di non riconoscere Guaidò. Italia è l'unico Paese fondatore dell'Unione Europea a non riconoscere Guaidò.
Il mio amico Francesco Pellegrino, professore di Comunicazione dell'Universita Cattolica “Andrés Bello” di Caracas. - ora in esilio in Spagna -, mi segnala il bell'articolo di Carmine Pinto, pubblicato oggi su "il Mattino" quotidiano di Napoli.
Caracas (Venezuela) Cari direttori dei media italiani, ieri qui a Caracas e in tutto il Venezuela, nei cortei a sostegno di Juan Guaidó, c'erano migliaia di Italiani del Venezuela con le loro bandiere d'Italia che stranamente non vengono citate nei vostri articoli o servizi TG, eppure avete inviato giornalisti e fotografi.
A Caracas, nella manifestazione dei sostenitori del legittimo e costituzionale presidente ad Interim Juan Guaidó, erano presenti migliaia di italiani del Venezuela con le loro bandiere d'Italia siamo la seconda grande comunità europea e proprio ai rappresentanti dei 160 mila iscritti al AIRE e dei 2 milioni di sangue italiano che viviamo in Venezuela che è stato dato l'onore di aprire il comizio al termine della marcia.