Roma - Ancora una uscita 'a sorpresa' di Papa Francesco dal Vaticano, per quelli che ha battezzato come "venerdì della misericordia".
Cracovia - Il mondo di oggi ha bisogno di giovani che sappiano insegnare agli adulti "a convivere nella diversità, nel dialogo, nel condividere la multiculturalità non come una minaccia ma come un'opportunità': abbiate il coraggio di insegnarci che è più facile costruire ponti che innalzare muri".
È il terzo papa a recarsi nei campi di concentramento nazisti. Dopo Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, anche Francesco ha visitato Auschwitz e Birkenau.
Czestochowa (Polonia) - Papa Francesco manca il gradino davanti all'altare e scivola, fortunatamente senza riportare conseguenze. L'incidente è avvenuto nella giornata della celebrazione al Santuario della Madonna Nera di Czestochowa, in Polonia.
Cracovia (Polonia) - "Il mondo e' in guerra perche' ha perso la pace", ma "non si tratta una guerra di religione": cosi' papa Francesco, a bordo dell'aereo che lo stava conducendo a Cracovia per la Giornata Mondiale della Gioventu', ha commentato i recenti fatti di sangue, ultimo in ordine di tempo l'assassinio di un sacerdote nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia, assaltata da due "soldati" dallo Stato Islamico.
Cracovia (Polonia) - Nel giorno in cui l’Isil attacca per la prima volta una chiesa in Europa, a Cracovia inizia la giornata mondiale della Gioventù.
Città del Vaticano - "I giovani debbono vivere, non vivacchiare": Papa Francesco ha citato queste parole del beato Piergiorgio Frassati all'Angelus annunciando alla folla la sua partenza per Cracovia, dove sono attesi un milione e mezzo di giovani.
Città del Vaticano - "In queste ore il nostro animo è ancora una volta scosso da tristi notizie relative a deplorevoli atti di terrorismo e di violenza, che hanno causato dolore e morte. Penso ai drammatici eventi di Monaco in Germania e di Kabul in Afghanistan, dove hanno perso la vita numerose persone innocenti". Lo dice il Papa al termine dell'Angelus a Piazza San Pietro.
Roma - Il mondo della comunicazione, specie on line, "è molto pericoloso, per noi claustrali: entrare in internet significa entrare nel mondo, ma noi dobbiamo essere isolate dal mondo e pregare per il mondo".
Città del Vaticano - Le suore di clausura usino pure Internet e i social network, ma lo facciano con prudenza. E' il monito di Papa Francesco contenuto nella Costituzione Apostolica 'Vultum Dei Quaerere', ovvero 'La ricerca del volto di Dio', dedicata alla vita contemplativa femminile nei monasteri.