I contiani ritengono che Di Maio stia cercando lo strappo nascondendo il vero nodo del contendere. I fedelissimi del ministro degli Esteri pensano che l'atteggiamento di Conte sia una sorta di harakiri e che si ponga contro la posizione portata avanti dall'intero esecutivo. A essere a rischio è la tenuta del governo.
Avvertimento di Letta a tutta la maggioranza: "Se si accumulano gli incidenti si finisce fuoristrada e poi è difficile rimettere la macchina in carreggiata".
Giovedì il presidente del Consiglio si presenterà in Parlamento per riferire sullo stato dell'arte della crisi Ucraina, anche alla luce della fitta interlocuzione fra il premier e i partner internazionali.
Secondo il partito guidato da Enrico Letta, "c'è da agire sulla questione più profonda delle diseguaglianze e della questione sociale". Al centro i salari italiani che "sono i più bassi e quelli che sono cresciuti di meno in Europa".
'Slava Ukraini', 'Gloria all'Ucraina'. Il motto diventato simbolo del popolo ucraino risuona anche al corteo milanese. Slogan contro il segretario del Pd al corteo del 25 aprile a Milano. La replica alle critiche: 'Questa è casa nostra. La costituzione, l'antifascismo sono casa nostra'. Il sindaco Sala: 'Protesta folle'. Pagliarulo (Anpi): 'Grave errore le contestazioni al Partito democratico'. Sempre a Milano, contestata la Brigata Ebraica. Fedriga dalla cerimonia alla Risiera: 'Contrapposizioni inaccettabili'.
Il segretario dem: "Ritengo che sia una contraddizione insostenibile il fatto che ogni giorno versiamo milioni di euro nelle casse della federazione russa. Penso che questa contraddizione debba essere sciolta".
Il segretario dem indica un orizzonte partendo dalle elezioni francesi e offre un vero e proprio manifesto politico. Le priorità sono due: pace in Ucraina e interventi, in Italia, per evitare la terza recessione in dieci anni.
L'offerta del 'conclave' da parte di Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza è ancora sul tavolo per evitare lo strappo definitivo con il resto della maggioranza di governo.
Un incontro a tre atteso da giorni, benché i contatti tra i leader di Pd, M5s e Leu siano quotidiani e i faccia a faccia non siano mancati fino a questo momento. Poi la comunicazione simultanea.